L’occupazione del Virgilio diventa autogestione
E’ con un po’ di amarezza che dobbiamo comunicare che il liceo Virgilio non è più occupato. Questa mattina durante l’assemblea plenaria delle otto lo strumento dell’occupazione è stato messo in discussione da una parte consistente degli studenti della scuola. La nostra decisione è stata quella di sospendere l’occupazione per adottare altre pratiche che avrebbero ottenuto il consenso del più vasto numero di studenti. Dopo un incontro con i rappresentanti della presidenza e quelli degli studenti la scuola è stata dichiarata autogestita e sono continuati gli incontri, i dibattiti e le attività cominciate il giorno prima. All’una del pomeriggio si è tenuta una assemblea di gestione molto partecipata per decidere come continuare al meglio tutti insieme questa esperienza.
La scelta di continuare con una autogestione non deve essere vista come un passo indietro, ci rivendichiamo a pieno tutto quello che è stato fatto a scuola dalla mattina di lunedì fino ad oggi e riteniamo che ottenere un autogestione completa della scuola da parte degli studenti non sarebbe mai stato possibile se non avessimo deciso di compiere questo atto di forza.
Abbiamo scelto di rispettare l’opinione di chi non riteneva che l’occupazione potesse essere uno strumento legittimo pur essendone profondamente contrari e, in questo senso, la posizione di chi lunedì pomeriggio ha deciso di occupare la scuola, può non essere condivisa, ma deve essere rispettata da tutti.
A coloro che hanno fatto accuse infamanti nei confronti di chi ha occupato la scuola, sostenendo che essa fosse stata presa in ostaggio da un gruppetto di persone, rispondiamo che la decisione di occupare il Virgilio è stata presa da circa trecento studenti in un assemblea pubblica di gestione della scuola che aveva tutta la legittimità per prendere quella decisione.
A tutti quelli che questa mattina sono venuti a portare solo critiche senza dare prospettive non rispondiamo, il vuoto che avete lasciato uscendo dalla scuola dopo che è stata presa la decisione di continuare con un autogestione parla molto più di tanti discorsi.
Ci siamo incontrati lunedì pomeriggio perché non eravamo soddisfatti della cogestione proposta dalla presidenza e nei fatti siamo riusciti ad ottenere molto più spazio e agibilità a scuola di quello che potevamo immaginarci.
Domani tutte le attività verranno svolte nella sede di piazza Ascoli mentre la succursale rimarrà chiusa, non verranno effettuati né appello né contro appello e tutte le attività proposte dagli studenti potranno essere attuate senza il consenso del consiglio di istituto.
In questi giorni crediamo di essere riusciti a creare a scuola dei momenti di confronto molto interessanti e di aver aumentato esponenzialmente la partecipazione e la presa di responsabilità da parte degli studenti. In questi giorni ci siamo impegnati e siamo cresciuti insieme alla faccia di chi sostiene che non ci si possa formare divertendosi.
Per continuare al meglio questi giorni di Autogestione invitiamo tutti questa sera in piazza Ascoli alla festa dell’autogestione con dj gruff dalle nove a mezzanotte.
Bella a tutti/e
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