Presidio antifascista al Tenca

12387812_10208475096780647_967219037_nQuesto pomeriggio più di 200 ragazzi hanno animato il presidio antifascista fuori dal Tenca.

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Forte, il vento di destra, spira nel continente. Se ce ne fosse stato ulteriore bisogno i risultati delle elezioni regionali francesi delle ultime due settimane hanno confermato un trend ormai in corso da molti anni. Il Front National della famiglia Le Pen è ormai in lizza per diventare il primo partito nel paese transalpino. L’Italia non è ovviamente da meno, seppur con grosse differenze con la Francia, ma anche con alcuni paesi dell’Europa dell’Est.

Di fronte alla frantumazione del campo berlusconiano, la spericolata Lega Nord di Salvini in versione “destra nazionale” è il movimento che più si è avvantaggiato facendo dimenticare in fretta i gravvissimi scandali di corruzione e malversazione economica degli ultimi anni. La politica movimentista di Salvini ha inoltre contribuito a rimuovere il ricordo che la Lega Nord ha governato questo paese per più volte negli ultimi vent’anni. Sia a livello nazionale che locale portando grosse responsabilità nella crisi attuale.

Salvini si pone come “novità” incurante del ridicolo di essersi nuovamente apparentato con Silvio Berlusconi… Un’alleanza talmente nuova da datare…1994! Chi si sta avvantaggiando di questa ascesa è Casa Pound ormai da qualche tempo “apparentata” coi leghisti.

L’attivismo della formazione di estrema-destra è sotto gli occhi di tutti, specie in una città come Milano dove molto si giocherà nei prossimi mesi nel quadro delle elezioni comunali di Primavera. Proselitismo con buone coperture politiche.

Proselitismo e provocazione anche nelle scuole, da sempre terreno abbastanza ostico per la destra milanese. Da questo Autunno sono aumentati i “muscolari” volantinaggi di Blocco Studentesco davanti agli istituti scolastici. Tenca, Marconi, Giorgi…solo per fare alcuni esempi.

Ed è stato il Tenca il luogo di maggiore attivismo con diverse tensioni già qualche settimana fa. Lunedì la situazione è degenerata. Molti studenti del Tenca hanno respinto al mittente i tentativi di proselitismo dei neofascisti pagandone le conseguenze in termini fisici e di minacce.

Oggi si è svolto un nutrito presidio antifascista che ha visto fuori dai cancelli della scuola più di 200 ragazzi. Visti i numeri il presidio si è trasformato in un piccolo corteo di quartiere terminato al Parco Sempione con un’assemblea.

La vigilanza e la reattività nelle scuole è ancora alta. Molti si interrogano e si appassionano sulla questione primarie per il candidato del centro-sinistra alle comunali di Milano. Altrettanta attenzione serve anche nell’osservare l’evolversi della destra e della destra-estrema in città, per non rischiare di svegliarsi in Primavera con amare sorprese…

Boccioni antifascista

Pascal antifascista

Manzoni antifascista

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Una risposta a “Presidio antifascista al Tenca”

  1. […] ad un incremento dell’iniziativa politica dell’estrema-destra fuori dalle scuole come gli episodi del Tenca stanno bene a rappresentare. In Primavera poi la Polizia ha iniziato una serie di controlli […]

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