Università Statale occupata: se le nostre vite non valgono noi occupiamo!
A seguito dell’incontro “Questioni di non-compromessi: genere e pensiero critico” di questo pomeriggio in Statale studentesse e studenti hanno deciso di occupare l’ala destra di via Festa del Perdono in vista dello sciopero transfemminista di domani che prevede due mobilitazioni: quella studentesca in Cairoli alle 9,30 e quella cittadina in Stazione Centrale alle 18,30.
Qui il comunicato
UNIVERSITÀ STATALE OCCUPATA: SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO NOI OCCUPIAMO!
Nella giornata di oggi come Assemblea Universitaria Rebelot ci siamo ripresə gli spazi universitari, per sottrarli alla solita formazione nozionistica e coloniale che caratterizza questo Ateneo. Non potevamo più accettare di lasciar fare, di permettere che ancora una volta il sapere universitario fosse usato come metodo riproduttivo di una società ingiusta e disfunzionale, dove lə studentə svolgono unicamente il ruolo di parti da adattare alla catena di montaggio.
Ci vogliamo opporre ad una società che sfrutta e devasta corpi e territori, dentro e fuori le università. Scioperiamo e blocchiamo il normale andamento delle cose perché se le nostre vite non valgono noi blocchiamo tutto, perché ci vogliamo vivə e liberə.
In un paese dove circa ogni due giorni avviene un femminicidio, dove istituzioni e forze dell’ordine si rendono complici delle violenze patriarcali denigrando le survivor e reprimendo le voci di chi esprime dissenso, abbiamo scelto di fermare la trasmissione di un sapere acritico e giustificazionista.
Vogliamo un’università della cura, una pedagogia che utilizzi le sue risorse per la creazione di comunità, un’università che sia solidale e contraria alla bugia del merito.
Ci uniamo con gioia a Non Una di Meno, a tutte le persone che si oppongono alla violenza di genere e che invaderanno le strade delle proprie città in occasione dello sciopero produttivo e riproduttivo dell’8 marzo.
Per questi e altri motivi invitiamo la comunità universitaria a raggiungere insieme il corteo cittadino con lo spezzone universitario che partirà domani alle 17 da via Festa Del Perdono.
SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO NOI BLOCCHIAMO TUTTO
Rebelot
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