Zapatos Rojos, la marcia invisibile

 

Oggi nella giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, rosso era il colore del corteo silenzioso che scendeva le scale della piazzetta Difesa per le Donne. Maria, Paola, Daniela e tante le altre uccise per mano di uomini che non meritavano la loro fiducia, tutte insieme nella loro presenza invisibile ci hanno ricordato l’ importanza di questo tema nella nostra società. Soprattutto in Italia, dove le donne uccise nel 2013 sono 178 -il 20% in più rispetto all’ anno precedente- questo tema assume nuove terribili sfumature. 

Alle 10.30 gli studenti e le studentesse del Collettivo Bicocca si sono ritrovati in università e hanno costruito insieme l’installazione proposta dall’ artista messicana Elina Chauvat con il suo progetto Zapatos Rojos, opera che ha avuto eco mondiale. Ogni scarpa rappresenta la sofferenza subita da una donna, il loro colore rosso come il sangue delle donne e bambine uccise dalla violenza di genere. Il femminicidio rappresentato da una marcia silenziosa, è un fenomeno che troppo  spesso crediamo lontano dalla nostra realtà, ma non è così. Nel nostro Paese su 10 donne uccise, per 8 casi il colpevole è un famigliare o un conoscente. L informazione e la sensibilità a riguardo stanno crescendo, ma i casi italiani rimango tanti, dall’ inizio del 2014 sono già morte 124 donne a causa di questa violenza. Oggi nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, noi abbiamo deciso di ricordarle così.

 

 

 

 

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