Cadorna 2008: arrivano le condanne.

Oggi il Tribunale di Milano ha emesso la sentenza di primo grado per i fatti relativi al corteo dell’Onda del 21 Ottobre 2008.
Quattro compagni (tra cui uno del Lambretta) sono stati condannati a pene tra i 5 ed i 9 mesi di reclusione.

Ma torniamo indietro di 5 anni.
In quei giorni l’università italiana era attraversata da un poderoso movimento studentesco che non si vedeva dai tempi della Pantera nel 1990.
Il 21 Ottobre si tennero nell’Aula Magna di Via Festa del Perdono gli Stati Generali dell’università.
Una scena del genere non si vedeva da decenni a Milano.
L’Aula Magna della Statale strapiena con più di 3.000 persone sedute ovunque.
Interventi di studenti, ricercatori, insegnanti e personale non-docente tutti uniti a difendere l’istruzione pubblica dagli assalti della Gelmini.

Terminata l’assemblea un corteo spontaneo era uscito da Festa del Perdono ed era dilagato nella vicina Via Larga per poi dirigersi alla Stazione delle Ferrovie Nord di Cadorna.
Qui le Forze dell’Ordine avevano duramente caricato la manifestazione per impedirle l’accesso in stazione.
La carica aveva prodotto diversi feriti tra i manifestanti, ma non aveva scoraggiato il movimento milanese che nei giorni successivi era sceso in piazza altre volte.
Pochi giorni dopo infatti, un corteo fatto di blocchi selvaggi aveva occupato la stazione ferroviaria di Lambrate (gli imputati di quella giornata sono stati recentemente assolti).
A fine Ottobre poi, un gigantesco corteo studentesco, probabilmente il più grosso da moltissimi anni, aveva attraversato la città andando poi ad assediare Piazza Affari.

Oggi, a cinque anni fai fatti, 4 manifestanti vengono condannati per quei fatti.
Grottesco che un episodio di conflittaualità sociale che quel giorno ha visto coinvolte diverse migliaia di persone venga ricondotto a quattro persone.
Quattro capri espiatori di una giornata di lotta bella e gioiosa.

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