14 Novembre – General Strike – Mercoledì in diretta foto e video

Milano in Movimento si prepara alla giornata di mobilitazione europea indetta per il 14 Novembre. Quel giorno decine di azioni, manifestazioni, blocchi, scioperi si dispiegheranno in tutta europa contro le politiche della crisi. Per quella giornata seguiremo le iniziative previste a Milano con collegamenti video e foto in diretta e aggiornamento puntuale degli eventi.

 

Il 14 Novembre scenderemo in piazza, per ribadire la nostra contrarietà alle misure di austerity imposte dall’Europa. Ormai in maniera esplicita la finanza, nella figura della troika, impone ai governi statali misure votate a distruggere lo stato sociale, per ripagare una crisi nata in casa di banche ed agenzie di rating.

Ancora una volta, nel nostro paese, uno dei settori nel quale si sta andando a tagliare maggiormente è la scuola pubblica, che anziché essere tutelata quale pilastro fondamentale di ogni società democratica, vien considerata una pesante zavorra di cui doversi liberare al più presto

In Italia, a causa della riduzione delle spese effettuata dal governo dei “non eletti”, da un lato verranno tagliati più di un miliardo di euro di finanziamenti alla scuola pubblica, dall’ altro verranno invece mantenuti i finanziamenti alle scuole private. Inoltre dall’anno prossimo a causa della legge Aprea ci sarà una notevole diminuzione delle libertà sia d’insegnamento sia personali di ogni singolo studente.

Ma non siamo solo studenti, siamo la generazione senza futuro, la generazione a cui hanno rubato tutti i diritti e che stanno cercando di convincere che solo attraverso il lavoro sotto pagato possiamo riscattarci dalla colpa dei nostri padri che godevano di uno stato sociale troppo elevato. Sappiamo che non è così, che i grossi debiti sono stai contratti dalle grosse agenzie finanziare che per anni si sono alimentate di soldi virtuali, e che erano destinate a scoppiare. L’abbiamo già urlato a gran voce a Francoforte durante le giornate di BlockupyFrankfurt e siamo pronti a ripeterlo nelle giornate dell’assedio al consiglio europeo a Marzo a Bruxelles.

Perché la crisi che stiamo vivendo non riguarda unicamente l’Italia, e Per questo il 14 Novembre scenderemo in piazza contemporaneamente in diversi paesi d’Europa, perché contro una finanza centralizzata occorre una risposta unitaria, che sappia travalicare i limiti nazionali.

E non può bastare uno sciopero generale, ancora meno uno sciopero di sole 4 ore lanciate da una timida CGIL troppo attenta a mantenere arcani equilibri invece di organizzare le lotte che ormai quotidianamente nascono spontanee nei posti di lavoro.

 

Vogliamo riconquistarci il futuro, e dimostrare il nostro gradimento a tutte quelle agenzie che ben felici delle misure di precariato, ogni giorno creano capitale sul nostro lavoro, togliendoci i diritti. E così sul semplice lavoro di una persona nascono maxi gruppi, che sfruttano le persone con stage a zero euro, con lavori sottopagati senza diritti, della durata massima di due mesi.

Andremo a far visita a loro e alle banche, reali artefici della crisi, e entreremo nei palazzi del potere europeo a ribadire che non accetteremo le loro misure di austerity.

Noi vogliamo reddito, per poter distruggere la logica del ricatto del salario, e poter finalmente autodeterminare le proprie vite.

 

Noi non paghiamo la vostra crisi.

NON SIAMO IN DEBITO: WE WON’T PAY, NUN TE PAGO

 

Studenti In Movimento – Lab.Out, Casc, Rete Studenti

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