Nessuna aggressione senza risposta – Le compagne e i compagni di Dax!
A quasi dieci anni dall’assassinio fascista di Dax, ieri, domenica 2 dicembre 2012, tornano a colpire a Milano le vili lame dei fascisti: 3 coltellate, 2 in pancia e una che ha sfiorato l’arteria aorta. Colpi che potevano risultare mortali. Il compagno, portato al pronto soccorso e sottoposto a un’operazione chirurgica, ora sta bene, ma dovrà passare qualche giorno in ospedale per controlli.
L’episodio avviene in zona Stazione Centrale, a impugnare i coltelli due boneheads. In quella zona hanno sede gruppi della destra radicale, come Lealtà e Azione, in viale Brianza al 20 e Forza Nuova con il Presidio in piazza Aspromonte 31. La loro presenza infesta il territorio circostante di soggetti che si rifanno a ideologie fasciste e naziste, che predicano la supremazia della razza bianca e agiscono con la stessa infamità di sempre: con i coltelli. La responsabilità politica dell’aggressione è da ricondurre a queste organizzazioni, che alimentano una cultura e delle pratiche d’intolleranza e xenofobia. Nelle loro sedi crescono nuove generazioni di neonazisti ed è lì che vogliamo andare a colpire: i covi fascisti devono essere chiusi.
A Milano, la sempre maggior agibilità e legittimazione politica da parte della destra istituzionale, ci ha portato a rivivere ieri i momenti tragici dell’assassinio di Dax. Oggi saremo in piazzale Loreto, nei pressi della sede di Lealtà e Azione, per dare solidarietà al nostro compagno, per rivendicare la chiusura dei covi fascisti, per costruire percorsi di lotta che ci porteranno il 16 marzo 2013 a rendere omaggio al nostro compagno Dax, con un corteo nazionale.
LEALTA’ E AZIONE è un’ “Associazione culturale” degli Hammerskins, che opera a Milano dal 2008.
Il circuito Hammer nasce negli anni ‘90 negli Stati Uniti su iniziativa di alcuni fuoriusciti del Ku Klux Klan. I suoi appartenenti rivendicano la supremazia della razza bianca. Presso la sede milanese si svolgono iniziative “culturali”, come il ricordo di Leon Degrelle, generale belga delle SS e iniziatore del negazionismo, ma anche iniziative sul piano “sociale” a favore dei diritti dei padri separati o legate all’animalismo.
Scopo di “Hammerskinheads“ è “l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi, con riferimento a soggetti extracomunitari di colore e ai soggetti di religione o comunque di discendenza ebraica”. Per questo si procede all’indottrinamento dei più giovani sulle teorie inneggianti alla purezza della razza ariana e su altri principi propri del nazismo”, contro l’”invasione” d’immigrati e di zingari. Tra i simboli più utilizzati ci sono quelli delle SS naziste.
La sede di Lealtà e Azione a Milano, l’Avamposto, è in Viale Brianza 20, in uno stabile dell’ALER. La concessione dei locali è avvenuta attraverso una trattativa privata, senza un bando pubblico: dunque il gruppo nazista è stato scelto espressamente. L’affitto è un vero regalo: 3.302 euro l’anno. Questo fatto evidenzia come a Milano continua a persistere una connivenza tra settori della destra neonazista e istituzionale. Nello specifico l’assegnazione è stata possibile grazie alla complicità e all’appoggio di Marco Osnato, consigliere comunale del Pdl a Milano e genero di Romano La Russa. Osnato, che, come dirigente dell’Aler, ha permesso che la trattativa privata approdasse a buon fine. Sempre Marco Osnato è al centro di un’inchiesta per corruzione negli appalti dell’Aler.
Ricordiamo inoltre che nelle ultime elezioni comunali di Milano, gli Hammer hanno sostenuto ufficialmente nella lista del Pdl il segretario cittadino di Azione giovani, Antonluca Romano, poi non eletto. Il contratto d’affitto della sede di Lealtà e Azione è firmato da Norberto Scordo, mentre l’attuale portavoce del gruppo è Stefano del Miglio.
Stefano del Miglio, il nuovo capo degli Hammer, è stato protagonista con altri dieci naziskin, il 7 agosto 2004, di un accoltellamento di sei frequentatori di Conchetta, ferendone due molto gravemente e di due tentati omicidi a compagni, sempre tra il 2004 e il 2005, sui Navigli e a Bergamo Alta. Le foto scattate in occasione del piccolo corteo fascista che si recava all’interno del Lido il 2 maggio 2010 lo ritraevano, fianco a fianco, con Anton Luca Romano, il segretario provinciale di Azione giovani, braccio destro di Carlo Fidanza, nonché futuro candidato nel Pdl al consiglio comunale di Milano, e Duilio Canu, il capo lombardo di Forza nuova.
Norberto Scordo, classe 1975, ex giocatore nei Rhinos Milano, squadra di football americano, militante di Base Autonoma, fu capo degli Hammerskin e di Cuore Nero. Nel 1992 fu condannato, insieme ai fratelli Todisco, per l’ aggressione con martelli e bastoni a due militanti del Leoncavallo e nel 2008 condannato, sempre in compagnia dei due fratelli, per l’aggressione a dei punk a Milano.
I compagni e le compagne di Dax
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