Denunce per lo sgombero del Lambretta del 2014
Due denunce per la giornata del 26 Agosto 2014.
All’alba del 26 Agosto 2014 un ingente schieramento di Forze dell’Ordine si presenta in piazza Ferravilla e inizia lo sgombero del centro sociale Lambretta. Sei ragazzi riusciranno a salire sul tetto decidendo di scendere solo a sera. Subito dopo un corteo molto partecipato percorrerà le strade del quartiere sanzionando la sede Aler di Viale Romagna. Ed è proprio per questa iniziativa che due attivisti sono stati denunciati.
Non è facile dimenticare l’estate 2014 durante la quale, nel giro di un mese, vennero sgomberati sia ZAM che il centro sociale in zona Città Studi. Per entrambi gli spazi sociali non si trattava del primo sgombero. Il Lambretta era già stato sgomberato nell’Ottobre 2012 riscuotendo in quartiere una genuina solidarietà e venendo rioccupato poche settimane dopo. ZAM era già stato sgomberato da Via Olgiati (i cui spazi risultano ancora abbandonati) nel Maggio 2013.
Dopo gli sgomberi dell’estate 2014 ZAM avrebbe prima rioccupato per tre giorno l’ex-Spazio Forma per poi spostarsi nella periferia Sud in Via Sant’Abbondio. Il Lambretta ha invece trovato casa in Via Cornalia, a pochi passi dal nuovo centro direzionale di Porta Nuova.
Le bellissime villette Aler sgomberate quel giorno versano ancora in stato di totale abbandono nonostante i diversi tentativi di Aler di venderle per fare cassa.
Quello delle continue denunce anche per iniziative “modeste” del punto di vista dell’ordine pubblico sembra essere diventata una pratica abituale. Da quelle recentissime per i fatti della Bicocca per passare a quelle per il corteo terminato con cariche e lacrimogeni sotto la Regione il 12 Dicembre 2014.
Tag:
aler corteo denunce Lambretta occupazione sanzionamento sgombero