Lambretta: che bella giornata domenica 7 ottobre!

Gran bella giornata domenica 7 a Lambrate.

Il Collettivo Lambretta in collaborazione con gli e le abitanti della Zona ha organizzato una giornata aperta per regalare al quartiere una domenica pomeriggio un po’ diversa, giù dal divano e fuori di casa, una “giornata per stare insieme”, come si era augurato il collettivo.

Così, verso le 15 del pomeriggio si sono aperte le danze.

Musica dal vivo e non, bevande, buonissime torte salate e dolci fatte in casa, sangria e … molto di più!

La possibilità di provare gli attrezzi della palestra e di essere seguiti dall’insegnante di boxe,  di fruire una mostra itinerante sul lavoro fatto dal 21 aprile ad oggi ( un’esposizione che diventerà permanente), una mostra sul 5 ottobre e sulla giornata studentesca “Occupy Regione!”,manifestazione ripresa e raccontata da tutti i media anche attraverso una conferenza stampa che si è tenuta proprio al Lambretta,

la presentazione della falegnameria, giochi per i bambini e truccabimbi …

 

E ancora … il rifacimento della facciata, con scritte e loghi che richiamano lo spirito dello spazio “Difendiamo i beni comuni”,  gli skaters sul marciapiede accanto ai figli dei negozianti dei dintorni…

Incuriosita ed interessata la presenza di nuove persone che si sono addentrate ed hanno con sorpresa scoperto la realtà del Lambretta, solidale ed energica come sempre quella degli ormai sostenitori “lambrettiani”, che han goduto della giornata per festeggiare insieme.

Ancora una volta, iniziative del genere mostrano come sia necessaria la presenza di spazi di aggregazione nei quartieri. Sono venuti tutte e tutti: le anziane dei giardini, i ragazzi delle scuole di zona, i writers, le famiglie con bambini …

 

 

Vedere tanti soggetti differenti assieme, scambiare qualche parola, iniziare a conoscersi, non è certo uno scenario che si vede normalmente per le strade di Milano …

E’ questa la vera scommessa per una città più sicura, solidale e tollerante: dare vita a percorsi di socializzazione e aggregazione, processi che nascono dal basso proprio in seno a quegli spazi denigrati perché “illegali”.

L’illegalità del Lambretta e degli altri spazi sociali è l’etichetta dietro cui si nasconde la volontà di rimanere ciechi davanti ai cambiamenti che tali posti determinano, davanti alla concretezza del lavoro che svolgono, davanti alla capacità di trovare soluzione a questioni irrisolte dalle istituzioni.

Difendiamo la socialità, difendiamo i beni comuni, difendiamo il Lambretta e tutti gli spazi sociali!

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