Flat Tax: prima gli Italiani ricchi!

Negli anni ’80, il Presidente Reagan aveva attuato un taglio fiscale di grandi proporzioni. Il piano ha avvantaggiato i ricchi e le grandi imprese facendo aumentare il debito degli USA. Nel 2018 ci sta riprovando Trump con una proposta basata su tre aliquote. Una volta ancora i beneficiari saranno le imprese e la classe agiata.

In Italia, la Dual Tax, viene proposta dal governo Lega e M5S. Il progetto si basa su due aliquote, il 15% per i redditi familiari fino a 80mila euro e il 20% per quelli superiori. L’intento della riforma fiscale sarebbe quello di diminuire il carico fiscale dei cittadini e delle imprese per rilanciare i consumi, l’economia e le entrate fiscali. Noi siamo tra quelli che pensano il contrario; vantaggi per i ricchi e un buco di bilancio da compensare con altri mezzi.

Ecco l’elenco parziale delle imposte che si pagano in Italia: irpef, ires, irap, tari, tasi, imu, addizionali comunali e regionali, bollo auto, ticket sanitario e tra le indirette la principale: l’iva. Da questo quadro sarebbe stato più logico aspettarsi dal nuovo governo una riforma complessiva per la semplificazione e riduzione delle imposte a carico dei cittadini.

Non è fuori luogo individuare, come azione importante di una riforma fiscale, il recupero delle somme non pagate o pagate in misura minima dalle aziende transnazionali del web ( Amazon, Google, Apple, Facebook, etc.). Tassare veramente queste imprese, a livello nazionale e non dove più conveniente per loro, sarebbe il compito di un buon governo. Senza dimenticare la grande evasione fiscale che flagella il nostro paese. Da questo governo, pronto a dichiarare la “tolleranza zero” verso qualsiasi forma di devianza, non abbiamo udito alcuna parola su questo tema.

Con la Flat Tax o Dual Tax, i contribuenti di fascia medio-alta ricaveranno i vantaggi maggiori; per loro, il sistema tributario diventerà più leggero, ma meno equo per tutti.

Per chiudere citiamo le parole molto ispirate sentite qualche giorno fa, in un quartiere periferico, in una discussione che aveva come argomento centrale il tema delle tasse:

“Sei un italiano povero? Sì.
Mandi tuo figlio alla scuola privata? No.
Da dove credi prenderanno i finanziamenti per la Flat Tax? Probabilmente dai fondi alla scuola pubblica!
Sei un italiano povero? Sì.
Ricorri alla sanità privata? No.
Da dove credi prenderanno i soldi per la Flat Tax?
Probabilmente dalla sanità pubblica… così le liste d’attesa invece che di sei mesi diventeranno di sei anni!
Sei un italiano povero? Sì.
Vivi in una villetta dietro Palestro? No.
Da dovi credi prenderanno i fondi per la Flat Tax?
Magari dai finanziamenti per le case popolari dove vivi… che già non esistono!
Sei un italiano povero? Sì.
Viaggi in città con un SUV? No.
Da dove credi prenderanno i soldi per la Flat Tax?
Forse dai finanziamenti per i mezzi pubblici così il biglietto della metropolitana si alzerà ancora un po’ o la 90 dimezzerà le corse”.

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *