“La banalità del mare” – Costruzione di saperi indipendenti a Scienze Politiche
Fuori Luogo ritorna nei luoghi del sapere con il tentativo di costruire una narrazione strutturale di ciò che sta accadendo nel Mediterraneo in questi mesi.
Dopo i tanto dibattuti casi Diciotti e Sea Watch, il governo italiano continua a percorrere la strada dell’irresponsabilità. Ignorando gli obblighi internazionali, il diritto del mare, le convenzioni SOLAS e SAR, le quali stabiliscono le responsabilità dei paesi membri, il nostro paese è colpevole di una politica ignobile di indifferenza.
Ciò che sta accadendo è il progressivo perpetuare del dramma del viaggio, abbandonando esseri umani in mare come se le vite di queste persone non valessero affatto.
Siamo un’umanità ALLA DERIVA.
Cerchiamo in questo modo di dotarci di strumenti di riflessione che ci diano la possibilità di reagire a questa drammatica situazione. Prendiamo posizione di fronte all’ingiustizia e creiamo un fronte comune di chi rifiuta questo governo miserabile, razzista e discriminatorio.
Il nostro è un appello alla cittadinanza universitaria e non, con l’obiettivo di incominciare a sviluppare una narrazione controcorrente.
Vi aspettiamo in tante e tanti lunedì 11 febbraio alle ore 14.40 in aula 25 nel dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali in via Conservatorio 7.
Saranno con noi Giulia e Alice, attiviste di Mediterranea Saving Humans che sulla propria pelle hanno vissuto l’esperienza del mare e Felicia Costantino, infermiera che ci racconterà dal punto di vista sanitario le implicazioni di questa tragedia.
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