Roma, occupata la Facoltà di lettere della Sapienza contro la guerra
Alcune decine di studenti e studentesse hanno occupato nel tardo pomeriggio del 30 marzo la facoltà di Lettere nell’ateneo romano della Sapienza per protestare contro l’invasione dell’Ucraina voluta da Putin e in solidarietà con il popolo ucraino colpito dalle bombe e quello russo colpito dalla repressione.
«In un momento storico come questo crediamo sia necessario costruire spazi di discussione e azione a partire dai luoghi della formazione. Dopo due anni dallo scoppio della pandemia da Covid-19 e lo svuotamento di tutti i nostri luoghi di socialità e incontro, la guerra ci impone di tornare a costruire insieme il nostro futuro. Per questo oggi abbiamo occupato la facoltà di Lettere», scrivono in un comunicato.
Gli studenti si oppongono alla corsa al riarmo e alla caccia al nemico interno, che ha militarizzato il dibattito politico. «Le vittime della guerra sono sempre i popoli», scrivono anche agli studenti. Che contestano anche le politiche guerrafondaie della Nato.
In corridoio è stato appeso un grande striscione per ricordare Andrea Dorno, compagno di Communia e Atletico San Lorenzo recentemente scomparso.
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