La casa è di chi la abita! Episodi incredibili a Kreuzberg, Berlino. Articolo e video

wir-bleibenSi sa, la casa dovrebbe essere un diritto. Purtroppo noi, in Italia, ci siamo dimenticati di questo principio basilare e ci siamo persi, quasi convinti, che la casa sia un traguardo, un miraggio da pagare a fine mese o da sognare nelle proprie stanze in affitto, anche a 40 anni.
In Italia si hanno trent’anni e non si sa dove vivere e la speranza massima è riuscire a pagare l’affitto per altri mesi, altri anni…come un’equilibrista sulla corda…solo che non tutti siamo professionisti e riusciamo a non cadere negli abissi della precarietà.

Da 29 enne ho sempre guardato con ammirazione al modello berlinese…prezzi bassissimi, rispetto per le occupazioni anche di famiglie..
..e invece, proprio da Kreuzberg arriva la notizia di sfratti, molteplici sfratti che stanno lasciando per strada famiglie, singoli e anziani.

Ad acuire il tutto, sicuramente la pesante mano dell’austerity e delle regole dettate dal capitale e dalla finanza…c’è chi si gonfia il portafoglio e chi rimane senza casa.

Ecco, di seguito, il report di una di queste giornate di sgombero.

guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=dyEslndd4UY

Contro le proteste di piu di 1000 persone la polizia ha sgomberato una casa popolare a Berlino

– Nessuna rendita con gli affitti – è lo slogan che riecheggia  a Berlino.

Ecco la crisi: il tribunale ha lanciato uno sfratto esecutivo della casa della famiglia Ali Gülbol in Lausitzer Straße nel cuore del quartiere Kreuzberg a Berlino.
Già a Ottobre scorso i primi tentativi di sgombero.
Grazie alla solidarietà dei vicin* e compagn* lo sgombero è stato evitato.
Nonostante ciò, il tribunale ha rilanciato  lo sgombero per il 14.febbraio.
La rete „ Zwangsräumungen verhindern“ („impedire gli sfratti“), fondata l’anno scorso, ha risposto con un appello per bloccare lo sgombero.

La Famiglia di Ali G. ha sempre vissuto in Lausitzer Straße, lui e i suoi figli sono cresciuti in questo quartiere. Lui aveva restaurato tutta la casa pagando 20 000 € ed era rimasto d‘ accordo con il proprietario che non ci sarebbe stato un aumento dell‘ affitto.
Tuttavia, Il proprietario ha venduto tutta la casa ed il nuovo ha alzato l‘ affitto.
La famiglia ha intrapreso una causa legale, ma la sentenza ha dato ragione al proprietario.

Purtroppo non sono riusciti pagare l’aumento in tempo. E‘ immediatamente arrivata l’ordinanza di sfratto.

Sin dalla notte, Attivist* e Abitant*si  sono raccolti intorno alla casa e alla famiglia.
Tanta gente, abitant* del quartiere, anziani e anziane, sono solidali con la famiglia, perchè conoscono bene la situazione. Molti di loro sono costretti a lasciare le loro case e quindi la loro quotidianità: a Kreuzberg stanno aumentando tutti gli affitti. Soprattutto per gli anziani, il problema di trasferire la vita in un’altra zona si traduce in problema di esistenza e serenità

Il movimento non aspettava pero una reazione della polizia come giovedi mattina. Un elicottero ha svegliato il quartiere alle 6, più di 1000 Persone sono accorse per bloccare lo sgombero, ma la polizia aveva gia bloccato tutta la strada.
Nel frattempo le forze dell’ordine sono entrate nelle case vicine, hanno attraversato il cortile e si sono introdotti nella casa della famiglia.

L‘ ufficiale giudiziario si è persino vestita da poliziotto per cammuffarsi e non far capire alla gente che era arrivata era vestito come polizia per non fare capire alla gente che bloccava che lei fosse già arrivata.
Intanto la polizia continuava a picchiare la gente ed usare tanto pepe -spray.
Alì è stato costretto a dare le chiavi all’ufficiale.

La rabbia degli attividti e solidali ha dato il via ad un corteo spontaneo finito in scontri con lancio sassi e feriti. 15 persone sono stati arrestate.

Ecco inizia una lotta locale contro l’austerity e il regime del capitale e delle rendite finanziarie.

La casa è di chi la abita!

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