Sgomberato Proprietà Pirata Riot Club!

Abbiamo perso il conto ormai. Quanti sgomberi di spazi occupati da due anni e mezzo a questa parte? Sette, otto, nove, abbiamo perso il conto!

Questa mattina è toccato a Proprietà Pirata, uno spazio sorto ormai da diversi mesi nei meandri della Bovisa, quartiere in continua trasformazione e ad alto tasso di speculazione immobiliare (vedi ad esempio la vicenda del Comitato La Goccia nell’area degli ex gasometri).

Verso le otto di oggi Polizia e Digos si sono presentati presso i capannoni occupati e hanno intimato ai pochi presenti di sloggiare.

Subito è partito il tam-tam informativo attraverso la rete e in questo momento gli occupanti stanno cercando di mettere in salvo tutto il materiale e le attrezzature con cui facevano vivere questo spazio sino ad oggi.

Proprio per stasera era prevista una iniziativa contro lo sgombero dello spazio e gli occupanti al momento confermano che si terrà ugualmente, presumibilmente nella strada adiacente il Riot Club.

Dopo gli Stati Generali delle Politiche Giovanili, dopo che pure lo spazio dell’Oca all’Ansaldo è stato occupato da chi non vorrebbe mai occupare ma si trova costretto a farlo, dopo che per tre giorni Temporary Zam ha fatto vivere l’ex Acqua potabile di Piazza Carbonari, in attesa di novità e positive sorprese che a breve sembra faranno vivere altre aree dismesse della città, resta come sempre da chiedersi: chi governa questa città? Esiste un’idea positiva e valorizzante sul tema spazi, aggregazione, autogestione? Sicuramente le risposte a queste domande non hanno sede in Piazza della Scala!

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