La carovana del Gaza Freestyle prevista per dicembre-gennaio è rimandata
Non è la prima volta che ci capita di dover spostare delle carovane, per vari problemi.
L’anno scorso avevamo in programma di entrare a dicembre, ma causa Covid abbiamo dovuto rimandare.
Poi dovevamo entrare a maggio, ma sono arrivate le bombe. Alla fine siamo riusciti ad entrare a giugno.
Quest’anno a fermare il gruppone è la chiusura dell’aeroporto di Bengurion, che si è prolungata di settimane in settimane fino a diventare totale e durarura. A complicare ulteriormente la situazione è anche il peggioramento rapidissimo dei contagi in Italia.
Al momento dentro Gaza rimane la nostra coordinatrice Meri Calvelli, che continuerà le attività del Centro Italiano Di Scambio Culturale-VIK, e lavorerà per poter far entrare un gruppo ristretto il prima possibile: ”Appena si apre uno spiraglio”.
Il ”Women 4 Palestine – Un Forum delle donne nella Striscia di Gaza” sarà rimandato nei primi mesi estivi.
Entro il 5 di febbraio comunicheremo le nuove date e le nuove iniziative nelle città.
Per tutte e tutti noi questa notizia è stata una ”mazzata al cuore”, eravamo e rimaniamo carichissimi.
In questi mesi lavoreremo per ampliare i progetti e i gruppi di lavoro.
Arte, Circo, Media, Donne, Skate e musica saranno i gruppi di lavoro che continueremo a costruire nei prossimi mesi insieme ai gazawi e alle gazawe per programmare la prossima tappa.
Yalla shabab, vi abbracciamo forte e ci sentiamo prestissimo!!!
Gaza Freestyle 23/12/2021
Mutuo Soccorso Milano APS- Lambretta, Csoa La Strada, Casa Delle Culture Trieste, CSOA Forte Prenestino
Foto: piazzale del porto di Gaza, luglio 2017
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