23 Febbraio 1986, l’omicidio di Luca Rossi

Il 23 Febbraio 1986 Luca Rossi, giovanissimo militante di Democrazia Proletaria viene colpito da un colpo sparato dall’agente della Digos Pellegrino Pollicino. Muore poco dopo il trasporto in ospedale. Sua unica colpa quella di essersi trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Luca si trovava il Piazzale Lugano e stava per prendere l’autobus. L’agente Pollicino, coperto dalla Legge Reale, aprì il fuoco in circostanze mai chiarite contro una macchina che si stava allontanando. Aprì il fuoco ad altezza d’uomo e colpì Luca uccidendolo. Inutile dire che la Questura tentò subito di alzare una cortina fumogena sull’episodio e che l’agente Pollicino non pagò mai per quell’omicidio. A Quasi trent’anni dai fatti il ricordo di Luca vive.

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Questo il testo delle iniziative di quest’anno (http://www.luca-rossi.it/):

Quest’anno, in collaborazione con la Biblioteca Dergano-Bovisa, gli amici vogliono ricordare Luca proponendo una riflessione sul carcere attraverso la presentazione dello spettacolo teatrale “Errare humanum est” i cui protagonisti sono i giovani dell’Istituto Penale Cesare Beccaria. Lo spettacolo che nel Novembre dello scorso anno è stato ospitato dal Piccolo Teatro di Milano nell’ambito della rassegna “Osservatorio sul presente: legalità”, permette ai giovani dell’Istituto di mettere in scena la loro voglia di essere ascoltati e di ricominciare.

23 Febbraio ore 18 presidio in piazzale Lugano

28 Febbraio ore 18 biblioteca Dergano-Bovisa via Baldinucci spettacolo teatrale “Errare humanum est”, con la presentazione di don Gino Rigoldi.

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Questo invece il contributo di Milano in Movimento per il ricordo di Luca. Un racconto di una nostra redattrice: https://milanoinmovimento.com/racconti/ciao-luca-2

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