Disastro Covid in Lombardia – Presidio al Trivulzio contro la sanità basata sul profitto

Alcuni giorni fa ospitavamo il comunicato di ZAM a proposito della chiusura delle indagini di parte della Procura di Bergamo sulla mancata zona rossa nella bergamasca all’inizio della pandemia di Covid. Oggi rilanciamo il comunicato dello Sportello diritto alla salute Gratosoglio che nella mattinata di sabato ha messo in scena un presidio davanti al Pio Albergo Trivulzio, uno dei simboli della malagestione della pandemia da parte della Giunta Fontana tristemente riconfermata (pur con una partecipazione elettorale bassissima) alla guida della regione nelle elezioni di qualche settimana fa.

Ecco il comunicato:

Come gruppi di comitati, sportelli e coordinamenti che lottano in difesa del diritto universale alla salute, sabato 18 marzo 2023, ci siamo riunitə in presidio di fronte al Pio Albergo Trivulzio di Milano, luogo in cui si sono manifestate pesantemente le conseguenze della privatizzazione della Servizio Sanitario Nazionale.
L’impreparazione e i ritardi delle strutture sanitarie, in combinazione con gli interessi capitalistici che hanno rallentato i provvedimenti necessari, hanno contribuito pesantemente alla diffusione del Covid in tutto il paese a cominciare dalla Val Seriana e dalle strutture per anziani.  Le responsabilità sono principalmente da ricercarsi nelle politiche di privatizzazione che da 45 anni stravolgono la legge costitutiva del  Servizio Sanitario Nazionale.
Noi non abbiamo “SOLO”  ricordato le vittime  (persone anziane e giovani, personale medico e sanitario) abbiamo anche indicato quali sono i responsabili della strage che abbiamo vissuto, perché le responsabilità non siano rimosse e cancellate dalla memoria collettiva, perché esse non siano messe in sordina dalle funzioni religiose.
Il governo attuale continua e peggiora le politiche già intraprese dai precedenti.
Sono infatti di questi giorni le scelte del governo di mandare avanti progetti di legge su
– creare  un sistema separato , il cosiddetto “Servizio Nazionale Assistenza Anziani (SNAA)”, che nega agli anziani il diritto alla tutela della salute, anche cancellando l’indennità di accompagnamento.
– di costruire l’Autonomia Differenziata, così che ogni regione abbia livelli diversi di tutela con la conseguente creazione di cittadini si 23 serie diverse.
Abbiamo ricordato che tutto ciò è ANTICOSTITUZIONALE!
Abbiamo ricordato che tutto ciò è l’opposto di quello che ha portato i partigiani sui monti  a sacrificare la vita.

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