Lunga vita a Ri-M4ke! 4 giorni X 4 anni (9-12 giugno)

Lunga vita a Ri-M4ke!
Quattro giorni X Quattro anni… e non è ancora finita!
Festeggiamo e portiamo in salvo Ri-Make Bene Comune.

Giovedì 9 giugno dalle 19.30
Positivə | Proiezione e dibattito

Venerdì 10 giugno dalle 19.00
Il quartiere progetta il quartiere
La partecipazione de* cittadin* alla definizione e alla progettazione di beni comuni a partire dai bisogni sociali

Sabato 11 giugno dalle 19.00
Cena di sottoscrizione con Progetto Kukhnia, mutualismo a Lviv, e Carovana milanese contro la guerra

Domenica 12 giugno
10 Mercatino dell* piccol* produttor* indipendenti
13.30 Pranzo popolare
15.30 Assemblea Ri-Make bene comune
18.45 Tramonto Volume 9:12 PM live set 

Quattro anni fa ci ritrovavamo proprio in questi giorni a sistemare e pulire l’ex liceo Omero, tagliare l’erba del giardino, riparare i danni alla struttura e iniziare il percorso di recupero, riapertura e riuso di quella scuola per tutto il quartiere di Bruzzano e chi lo abita, e per tutta la città. Avevamo appena concluso una giornata dolorosa ed entusiasmante, quel 30 maggio 2018 in cui subimmo lo sgombero dall’ex BNL di Affori (che ad oggi è ancora vuota e abbandonata) e riempimmo le strade del quartiere con un meraviglioso corteo solidale, che collettivamente raggiunse l’ex liceo Omero, nuova tappa del percorso iniziato in città da Ri-Make nel 2013.
Quattro anni fa iniziavamo a immaginare e praticare nello stesso momento questo luogo come un bene comune, aperto a tutt* e basato su autogestione, partecipazione diretta e mutualismo, per inventare modi e relazioni imprevisti tra centinaia di “sconosciut* come noi” per rispondere a bisogni comuni, prenderci cura a vicenda e in modo condiviso delle necessità quotidiane e urgenti di tant*, in cui la prospettiva e le azioni sono riassumibili in poche parole: non sei sola, non sei solo.
Queste relazioni in questi anni hanno sperimentato tanto e continuano a farlo quotidianamente, nelle forme di economie solidali, di distribuzione alimentare fuorimercato e di supporto ai piccoli produttori agricoli, di educazione popolare e autogestita per bimb* e per adult*, di spazi di mutuo aiuto sindacale per la difesa collettiva del diritto al reddito e alla casa, di attività sportive e culturali accessibili.
Ri-Make in questi anni è già diventato nella pratica un bene comune per rispondere a bisogni urgenti, realizzare desideri impossibili e costruire uno stare e agire insieme collettivo alternativo a quello che viviamo tutti i giorni, fatto di violenza, sfruttamento e oppressione.

E oggi che succede?
Oggi, oltre a festeggiare quattro anni di recupero e r-esistenza dell’ex liceo Omero nella sua nuova vita di Bene Comune, ci troviamo in una situazione complessa: il Comune di Milano ha intenzione di demolire l’edificio dove ci troviamo, un prefabbricato degli anni ’60 di cui non è praticabile una ristrutturazione.

Dopo quattro anni sembra che ancora una volta dovremo cambiare pelle e nuovamente rilanciare un progetto che non avrà fine, perché è necessario per decine di persone che abitano in quartiere e per le centinaia di persone che quotidianamente hanno dimostrato la necessità di Beni Comuni autogestiti.

I progetti autogestiti e mutualistici sono diventati importanti in quartiere e nella città e continuano a vedere una partecipazione di decine di persone, tra
chi li costruisce quotidianamente o chi le attraversa anche un giorno soltanto. Questi progetti non possono e non devono essere demoliti insieme alla struttura. Devono essere portati in salvo, trasportati in una nuova dimensione.

Ancora una volta non chiediamo una “legittimazione” ma il riconoscimento di quello che è nato e cresciuto in questi quattro anni.
Vogliamo discutere di cosa sorgerà in quell’area dopo la demolizione, vogliamo che sia organizzata una progettazione partecipata affinché siano l* abitanti del quartiere a poter valutare cosa davvero sia utile in quello spazio.
Vogliamo salvaguardare il verde dell’area, su cui da mesi abbiamo iniziato a lavorare per trasformarlo in un “Giardino della cura”, tutelare i progetti esistenti e realizzarne tanti altri – per rispondere in modo sempre più forte ed efficace alle derive individualiste e privatistiche che rischiano di crescere e creare sempre più povertà e sfruttamento dopo la crisi pandemica, in tempi di guerra e dentro la crisi sociale diffusa.

Per questo abbiamo chiesto al Comune di Milano di riaprire una discussione seria su questa situazione e a partire da queste esigenze urgenti, per trovare delle soluzioni concrete, come da sempre abbiamo richiesto portando avanti una vertenza che per noi è cruciale per la città, per il presente e il futuro dei suoi spazi pubblici e per difendere ed espandere le possibilità dell’autogestione e dell’autogoverno.

Come andrà a finire? Starà a tutt* noi dirlo, ma vogliamo restare in quartiere, far resistere Ri-Make e i suoi progetti e continuare a farli vivere. Lo faremo insieme a tutt* quell* che stanno sottoscrivendo con noi il patto di autogestione e cura – l’impegno a
sviluppare solidarietà, mutualismo, cura.

E dunque vi invitiamo a festeggiare e salvare insieme Ri-Make con quattro giorni di dibattiti, proiezioni gratuite all’aperto, incontri di co-progettazione di beni comuni, cene di sostegno al mutualismo resistente in Ucraina, e una domenica popolare che è ormai da quattro anni un punto di riferimento del cuore: mercatino dell* piccol* produttor* agricol*, pranzo popolare, Assemblea Ri-Make Bene Comune e chiusura in bellezza con la musica di Tramonto Volume per ballare ancora insieme.

Una grande festa per continuare a vivere e inventare insieme Ri-Make Bene Comune!

Ri-Make – via del Volga 4 – Milano
MM3 Affori FN | Bus 40/70

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