Ora non ci ferma più nessuno!

Dopo questo sabato si è concluso il girone di andata del campionato. L’ora del primo bilancio è giunta!

Possiamo guardare questa prima fase da diversi punti di vista: un lato tecnico, che è migliorato, ma ancora decisamente migliorabile, un lato sociale, che invece va meglio di qualsiasi rosea previsione che avremmo potuto fare solo qualche mese fa, quando il St. Ambroeus non era altro che un’idea e un sogno per molti di noi.

In generale, sempre ricordandoci l’infinità di ostacoli che abbiamo dovuto affrontare semplicemente per partecipare a questo campionato, ci verrebbe subito da dire che qualsiasi problema tecnico in campo e qualsiasi sconfitta viene travolto dalla immensa quantità di soddisfazioni e cose belle che sono successe. Chiudere con una vittoria contro la capolista accompagnati da quasi un centinaio di persone venute a vederci non poteva essere una conclusione migliore.

Incominciamo subito dal lato tecnico: partenza parecchio zoppicante per il piccione, dopo una serie di amichevoli stravinte durante il periodo estivo, siamo partiti convinti di avere gioco facile in terza categoria. Previsioni dimostratasi assolutamente falsa dal carosello di sconfitte inframezzate da qualche pareggio che ci ha accompagnato per tutta la prima metà del girone di andata. Insomma, è facile stare insieme quando si vince sempre, ma è quando arrivano le batoste che bisogna dimostrare di che pasta si è fatti, e qui nonostante un pessimo inizio di campionato c’è da dire che i piccioni hanno tenuto la testa alta. Non ci siamo fatti intimorire e grazie all’impegno di tutti abbiamo avuto degli ottimi risultati nell’ultimo mese e mezzo. In cui su 6 partite abbiamo portato a casa 4 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta. Molto è migliorato, soprattutto nel reparto difensivo, moltissimo ancora è da migliorare. Non vediamo l’ora di rincominciare per continuare a metterci alla prova!

Per il resto che dire? Meglio di così era difficile da immaginare. La squadra diventa sempre più compatta, anche e soprattutto fuori dal campo di gioco. Stiamo riuscendo a creare una dimensione comunitaria che rende il nostro progetto molto più di una squadra di calcio. Questo è il nostro vero obiettivo, molto più di qualsiasi risultato in campo. Di problemi non ne abbiamo avuti pochi, a partire dai tesseramenti e da tutti i giocatori ancora esclusi dalla rosa fino ad arrivare a quelle squallide leggi, con ciliegina sulla torta il Decreto Immigrazione e Sicurezza di Matteo Salvini, che oltre a mettere sempre a rischio il nostro progetto ledono gravemente al benessere di chi lo attraversa. Su questo non ci sono dubbi: noi non staremo in silenzio e continueremo fieramente a far parte di quella fetta di Milano che chiede un cambiamento radicale rispetto a tutto ciò che non è giusto. Fa parte del nostro DNA sin dalla nascita e nel nostro piccolo continueremo a lottare per un mondo migliore per tutti e tutte, dove un pezzo di carta non potrà negare a nessuno il diritto di esistere. Come se non bastasse, la chiusura del CAS di via Corelli e il trasferimento di molti nostri atleti fuori Milano è stato un altro enorme ostacolo da superare. Il fatto che nonostante tutto, i trasferiti si facciano più di un’ora di viaggio per venire agli allenamenti e alle partite è un segno immensamente positivo di quanta affezione ci sia per la maglia bianco rossa, questo per quanto ci riguarda conta più di qualsiasi risultato.

Per finire, tra i momenti più belli di questo campionato che in ogni caso porteremo nel cuore, c’è la prima sudatissima vittoria contro la Città di Sesto. Conclusa in concomitanza con il compleanno di Fidel al Rainbow Café, la splendida manifestazione a cui abbiamo partecipato il primo di dicembre, i festoni a Rob de Matt e il gran finale di questo sabato, dove accompagnati da un incessante tifo abbiamo portato a casa una vittoria impossibile contro la squadra più forte del girone. Ma questo non è tutto, perché al di la dei “grandi momenti”, un clima positivo ci ha fatto partire in quarta nonostante le sconfitte, i problemi e tutto il resto. Certo, tra di noi ci siamo scannati per decidere dal colore delle righe delle divise, fino agli esercizi da fare durante gli allenamenti, ma questo solo perché a sta squadra ci teniamo davvero troppo, ed è giusto così!

Dei ringraziamenti speciali sono di dovere, a partire da Rob de Matt, che dall’inizio di questo percorso ci ha dato più che una mano, pagandoci le visite mediche e ospitando e organizzando dei festoni di autofinanziamento. Senza di voi sarebbe stato tutto molto più difficile. Milano InMovimento per riprendere ogni cosa fatta da giugno a ora, seguendo incessantemente ogni evento e ogni news. Snooze – Radio Popolare, con Disma Pestolazza e Alessandro Braga, per aver trasmesso le ultime dal campionato ogni lunedì mattina alle 10. (sfottete ancora?) L’Armata Pirata 161 per averci sostenuto sotto la pioggia, con il freddo e quando giocavamo in luoghi remoti dell’hinterland milanese. Tutti coloro che hanno partecipato in un modo o in un altro alla realizzazione di questo progetto. Dalla Nazionale Hip Hop ad Associazione BIR, a Collettivo Zam, al NAGA OnlusMilano AllNewsil manifesto e tutte le realtà che ci sono state vicine. Da chi è semplicemente venuto a tifare, a chi ha partecipato al crowdfunding, da chi ci ha dato delle vecchie scarpe che non usava più, a Federico che ci ha fatto il sito, a Domenico per le splendide grafiche e a davvero tutti ma proprio tutti quelli che ci vogliono bene!

Continueremo a testa alta per voi!

Grazie!

St. Ambroeus Fc

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