18 anni fa la morte di Pietro Valpreda
Oggi cade il 18° anniversario della scomparsa di Pietro Valpreda.
La sua storia è nota, ingiustamente buttato nel tritacarne del linciaggio mediatico per la strage di piazza Fontana, per ben 18 anni di cui 3 di carcere, quando fin da subito fu chiara a tutti la sua estraneità.
Pietro Valpreda e Roberto Gargamelli furono indicati come i responsabili, con lo scopo di spostare le indagini verso gli anarchici e il movimento che in quegli anni erano impegnati in una dura battaglia nelle scuole, nel lavoro e per i diritti, il tempo necessario per depistare e coprire le prove che indicavano lo Stato, i servizi e i fascisti come mandanti ed esecutori della strage.
Il 6 luglio del 2002 Valpreda si spense dopo una lunga malattia, a cui siamo certi che l’accanimento nei suoi confronti ha contribuito.
Il 12 dicembre di ogni anno, Memoria Antifascista insieme a tante realtà della Milano Antifascista e Antirazzista, in occasione dell’anniversario della strage di Piazza Fontana, ricordano l’assassinio di Pino Pinelli nei locali della Questura e l’innocenza di Pietro Valpreda.
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