[DallaRete] #12A Diretta dall’assedio: no al jobs act, no al piano casa

 

downloadA Roma da tutta Italia per la prima manifestazione contro il governo Renzi e assediare i ministeri della precarietà e della crisi, appuntamento alle 14 a Piazza di Porta Pia. Segui la diretta del corteo:

 

 

18,45 il corteo sfila per tornare a Porta Pia sotto il Ministero delle Infrastrutture per dire no al piano casa di Renzi e Lupi.

17,55 il corteo si ricompatta e sfila sotto il tunnel del Tritone verso via Nazionale. Diversi feriti, si aspetta la conferma dei fermi in Piazza Barberini.

 17,50 cariche indiscriminate della polizia che picchia manifestanti in terra e procede a fermare le persone rimaste isolate.

 17,45 il corteo resiste come può alle cariche e al fittissimo lancio di lacrimogeni. Ci si ricompatta a Piazza Barberini. Dalla piazza partono razzi e petardi per tutelare la manifestazione.

 ore 17,40 il corteo si avvicina, lancio di oggetti e la polizia carica violentemente.

 ore 17,25 la polizia risponde con il lancio di alcuni lacrimogeni. Il corteo non retrocede di un passo.

 ore 17,20 corteo a poche decine di metri dallo schieramento di polizia, il corteo scandisce “assedio, assedio” e “vergogna, vergogna”. Lancio di oggetti, uova e torce.

 ore 17,10 “avanziamo compatti su via Veneto verso il Ministero del Welfare per dire no al JobsAct, ad un futuro di sfruttamento legalizzato. Vogliamo reddito e welfare”.

 ore 17,00 ci si prepara ad assediare il Ministero del Welfare, la testa sale verso via Veneto attraversando Piazza Barberini

ore 16,50 testa del corteo all’ingresso di Piazza Barberini verso l’assedio al Ministero del Welfare, per dire no al jobs act per reclamere reddito, welfare, salario minimo.

ore 16,40 a Lucca corteo di precari e studenti con in testa il book block si dirige al Festival del Volontariato per contestare Matteo Renzi: “ma quale jobs act, ma che volontariato, reddito incodizionato”.

ore 16,30 Ministero dell’Economia colpito da uova e ortaggi: “la crisi la paghino il governo Renzi e i padroni. Disoccupati, precari, senza casa vogliono welfare, casa e reddito”.

ore 16,25 collettivo femminista le Cagne Sciolte in azione al Ministero della Salute in collegamento con la manifestazione che si terrà oggi pomeriggio a Milano: #moltopiudi194.

ore 16,20 il Ministero dell’Economia in via XX settembre blindato e presidiato “Renzi e Lupi stiamo arrivando”.

ore 16,10 tutte le vie laterali sono presidiate dalle forze dell’ordine. Il corteo si è dispiegato tutto e la testa si trova ora su via Piave. Anche oggi in piazza una composizione meticcia: tanti migranti dalle occupazioni e non solo, perché i diritti o sono per tutti o non sono per nessuno.

Ore 16,00 il corteo entro a Piazza Fiume per dirigersi in via XX settembre al Ministero dell’Economia. Nonostante la città militarizzata e il pesante schieramento di polizia corteo allegro ma determinato. Al microfono il racconto degli sgomberi di questa settimana a Roma dopo il terzo tsunami tour e la piazza applaude la contestazione di Renzi in corso a Lucca al Festival del Volontariato da parte di precari e studenti con i loro book block.

ore 15,45 il corteo sfila e s’ingrossa. Dal camion si alternano gli interventi dei No Tav, dei movimenti per il diritto all’abitare di precari e studenti per spiegare le ragioni della manifestazione.

ore 15,30 A Lucca precari e studenti preparano la contestazione a Matteo Renzi che interverrà alla Fiera del Volontariato: “no al jobs act si al reddito di cittadinanza, basta precarietà e sfruttamento”.

 ore 15,20 il corteo si muove.

ore 15,00 il corteo si dispone per la partenza con l’arrivo di tutte le delegazione nazionali. “Oggi siamo determinati a far sentire la nostra voce contro i provvedimenti del Governo Renzi: piano casa e jobs act devono essere ritirati”.

ore 14,45 in piazza vengono distribuiti volantini con il numero del legal team e il percorso del corteo.

ore 14,40 Porta Pia continua a riempirsi di una composizione sociale variegata: giovani studenti e precari, migranti, teatri occupati, tanti occupanti di case, centri sociali e comitati contro la devastazione dei territori.

ore 14,20: tangodown! Anonymous tira giù il sito matteorenzi.it

ore 13,50: corteo spontaneo impone rilascio attivisti fermati al Verano.

ore 13,45: delegazioni da tutta Italia cominciano a riempire Porta Pia, la polizia vuole identificare tutti gli attivisti ancora bloccati a piazzale del Verano.

ore 13,30: celere a Piazzale del Verano: grave provocazione della polizia che non vuole rilasciare attivisti della coalizione dei centri sociali del nord est dopo la perquisizione dei pullman.

ore 12,30 le forze dell’ordine provano a far salire preventivamente la tensione perquisendo tutti i pullman all’ingresso e dentro la città: Renzi stai sereno non basta così poco per fermarci.

Se la riforma del mercato del lavoro immaginata dal nuovo esecutivo arriva li dove il peggior governo di centrodestra non aveva avuto il coraggio, ovvero la completa deregulation dei contratti precari e delle condizioni salariali tramite l’apprendistato senza formazione, il piano casa, oltre a dare mano libera alla rendita e alla speculazione, è con l’articolo 5 una vera e propria dichiarazione di guerra ai movimenti per il diritto all’abitare.

Non ci si può aspettare nulla dall’opposizione parlamentare, quanto dal sindacato confederale che non ha indetto neanche un’ora di sciopero contro il jobs act. E’ un dato di fatto che l’unica opposizione possibile al governo Renzi è quella che viene dai conflitti sociali, dai movimenti, dai precari, i disoccupati, gli studenti.

Mentre in molte città si prepara, con assemblee e azioni, l’arrivo di sabato a Roma, da mercoledì i movimenti per il diritto all’abitare della Capitale, dopo le occupazioni e gli sgomberi di lunedì scorso, hanno allestito già un’acampada a Porta Pia proprio sotto il Ministero delle infrastrutture dove siede Maurizio Lupi. Proprio da Porta Pia partirà il corteo sabato 12, per poi assediare il Ministero del welfare.

http://youtu.be/Ste2y0Zeq14

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