Samantha Comizzoli attivista italiana detenuta al “Ben Gurion”

comizzoliFermata due giorni fa dai soldati israeliani nella zona di Nablus, è stata interrogata e in seguito arrestata Samantha Comizzoli.

L’attivista  ieri ha deciso immediatamente di attuare uno sciopero della fame in segno di protesta e a sostegno dei minori palestinesi in carcere.

La Comizzoli  ha rifiutato non solo l’espulsione ma anche di rispondere alle domande della polizia israeliana.

Il visto scaduto è il motivo scelto dalle autorità di Tel Aviv per procedere alla deportazione.

L ‘attivista è presente da lungo tempo in Cisgiordania ed è impegnata nella difesa dei diritti dei Palestinesi.

Attraverso il suo blog informa costantemente l’opinione pubblica italiana sulla situazione nei Territori occupati e denuncia le violazioni ed abusi che subisce la popolazione civile da parte delle forze armate israeliane.

Non ha mancato nel tempo di criticare la politica dell’Autorità nazionale palestinese.

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