Una scossa potente per aprire i porti e le menti

Pur non avendo un permesso balliamo lo stesso!

Milano, capitale della moda, ossessionata dalle vetrine e dal suo centro nevralgico, sembra aver dimenticato soprattutto negli ultimi anni le sue periferie più popolari, ridotte a quartieri dormitorio abbandonati a se stessi. Sin dalla messa in atto di Expo 2015, nel capoluogo lombardo, come in altre città italiane, è iniziata una vera e propria operazione di pulizia in nome del decoro e della sicurezza urbana, per cui è diventata ormai quasi consuetudine assistere allo sgombero di spazi sociali e di aggregazione che hanno creato basi di sostegno e solidarietà popolare.

Il 1° maggio 2015, in reazione a Expo nasce Glamourga Macao, la murga di Milano, nel centro indipendente per le arti Macao. Essa, in risposta a un modello di commercializzazione urbano, rivendica un’alternativa possibile e necessaria di città. Da quel momento il ritmo incalzante della musica coinvolge le piazze e l’energia della danza smuove i corpi e sobilla gli animi, divenendo parte attiva della maggior parte di cortei e manifestazioni milanesi.

Ma che cos’è la Murga? È una forma di teatro di strada che nasce in America Latina nella quale si fondono musica, danza ed espressione teatrale, caratterizzata da una forte connotazione satirica. Nasce con la tradizione del Carnevale uruguagio e argentino nei primi decenni del Novecento; si svincola successivamente dai confini della festa, diventando poi uno strumento di comunicazione e di rivendicazione politica e sociale. Ogni murga si distingue con costumi sgargianti ed eccentrici caratterizzati dalla scelta di determinati colori identificativi. La murga descrive con animo carnevalesco un forte spirito di protesta e di liberazione da qualsiasi forma di schiavitù tramite la satira, attraversando strade e piazze.

Oggi dunque la murga si va diffondendo come un valido veicolo di comunicazione artistica da praticare attivamente nelle occasioni di protesta. Il passaggio della murga per le strade e nelle piazze di ogni quartiere costituisce, a ora, un arricchimento di forte impatto per dialogare con la città in maniera innovativa, esplosiva e mirabolante! La Glamourga Macao infatti non è mancata alla manifestazione regionale contro i CPR e il decreto Salvini avvenuta lo scorso 1° dicembre, sfilando in prima linea e a fianco delle migliaia di compagni e compagne che vi hanno preso parte. Lo stesso è avvenuto alla manifestazione nazionale Non Una di Meno tenutasi a Roma il 24 novembre, in cui le murghe da tutta Italia sono state parte attiva del corteo portando in piazza canzoni da loro stesse elaborate contro la violenza maschile sulle donne. Queste sono soltanto due esempi delle innumerevoli occasioni con cui la murga ogni anno risponde solidale alle iniziative di lotta organizzate nelle città e continuerà a essere presente ogni qual volta la piazza chiamerà.

Glamourga Macao

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