Agnesi antifa stikes back!
Ripristinato il murales per Franca Rame.
E’ stata una settimana difficile, per le studentesse e gli studenti dell’Agnesi, quella appena trascorsa.
Nella notte del 6 febbraio mani ignote e vigliacche hanno insudiciato il murales dedicato a Franca Rame che campeggiava sui muri della succursale di via Bazzi.
Mani ignote, ma chiaramente fasciste visti gli slogan e le croci celtiche.
La mattina dell’8 febbraio si è invece svolto un ambiguo blitz di venti militanti del Blocco Studentesco con consueta scorta di trentenni di CasaPound e Digos che tirando fuori il decrepito slogan dei tempi dell’Onda “Né rossi, né neri, ma liberi pensieri” (uno slogan che, a dire il vero, ai fascisti non portò bene visto l’epilogo dell’Ottobre 2008 in piazza Navona a Roma) protestando per una fantomatica politica liberticida del preside dell’Agnesi. In quell’occasione molte studentesse e studenti della scuola uscirono per tener testa fascisti.
Di oggi l’iniziativa per ripristinare il graffito dedicato a Franca Rame, grande attrice di teatro, compagna di Dario Fo e attiva politicamente e socialmente che ricordiamo, nel 1973, venne stuprata da un gruppo di fascisti (rimasti impuniti) per la sua militanza comunista a quanto pare su suggerimento di alcuni ufficiali della Divisione Pastrengo dei Carabinieri. Uno dei tanti orrori degli anni ’70 prontamente rimosso dalla memoria selettiva di questo triste paese…
Un centinaio di ragazze e ragazzi hanno partecipato all’iniziativa di oggi.
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