Dopo il Manzoni tocca al Berchet, occupato il cortile e presidio esterno
Ieri era stato il Severi-Correnti a occupare.
“Eppur si muove”.
Così si potrebbe riassumere la situazione nelle scuole milanesi in questo 2022.
Nonostante la situazione disastrata dopo due anni di pandemia e nonostante il nuovo boom di contagi dopo l’occupazione del liceo classico Manzoni si settimana scorsa anche altre scuole si stanno muovendo.
Se ieri era toccato al Severi-Correnti è di questa mattina la notizia dell’occupazione del cortile del classico Berchet e del presidio esterno in contemporanea.
I motivi che hanno spinto alla mobilitazioni sono soprattutto legati alla vita interna dell’istituto.
Come ci dice Fabrizia del CoB, il collettivo della scuola:
“Dato che la presidenza ha pubblicato circolari che non tutelano il diritto allo studio dellə studentə anziché garantirlo, e il dialogo con la rappresentanza della componente scolastica è stato più volte negato, chiediamo maggiore dialogo e trasparenza, e chiediamo che si intervenga perché la scuola non sia più una fonte di disagio e malcontento”.
Se da un lato è evidente che studenti e studentesse milanesi non hanno un fronte compatto con rivendicazioni univoche è altrettanto evidente che giunti quasi al secondo anno di pandemia l’insoddisfazione, la rabbia e il disagio per un mondo dell’istruzione gestito dalle istituzioni e dalle autorità sempre come ultima ruote del carro stanno montando.
Il volantino distribuito oggi.
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