Festival Italia – Gaza, scambio e formazione di arte e sport
In seguito all’operazione margine protettivo operata da Israele a danni di Gaza e dalla sua popolazione, che ha causato la quasi distruzione di tutte le infrastrutture e la morte di quasi 2300 persone, è sorta la volontà di portare sostegno psicologico e materiale con la realizzazione di un festival all’insegna dello scambio interculturale.
Vari i gruppi che si sono organizzati. Da Milano compagn* di Zam, Lambretta e Milano in movimento; da Bergamo (con il sostegno della Uisp e Peacegames) compagn* dal Paci Paciana e con loro altri formatori di parkour di diversi gruppi italiani e esperti in comunicazione e writing anche da Pisa e Roma.
Questo progetto si articola in 4 laboratori tematici: parkour, animazione, writing e naturalmente un laboratorio incentrato sulla comunicazione, sulla narrazione e condivisione di informazioni. I progetti verranno realizzati in 5 giorni con conclusione di un evento finale che coinvolgerà tutti. Alle giornate parteciperanno giovani e bambini, ma sarà coinvolta tutta la popolazione di Gaza.
Questo festival e’ un’occasione importante: sono 8 anni che da Erez non fanno passare a Gaza delegazioni e carovane per progetti internazionali così ampi.
Questo è un segnale fondamentale da diversi punti di vista. Da una parte, il tentativo di supportare la popolazione e dare l’opportunità di immaginarsi e riappropriarsi del proprio diritto all’esistenza e alla città, dall’altra un messaggio forte dal punto di vista internazionale di solidarietà.
Nei prossimi giorni su Milanoinmovimento potrete trovare il diario, le corrispondenze, le foto e i video di aggiornamento e racconto delle attività a Gaza.
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