Uber Eats incontra RiderXiDiritti: nuovi diritti per superare lo sfruttamento
Ieri pomeriggio siamo stati ricevuti come Deliverance Milano e rete Rider x i Diritti dall’amministratore giudiziario di Ubereats. Tra i temi della riunione abbiamo chiesto l’istituzione di numero di telefono, di un indirizzo e-mail e di una chat dedicata a supporto dei lavoratori.
Secondo noi esiste un unico modo per abbattere il caporalato: vanno riconosciuti diritti sindacali ai riders a partire dal confronto tra le parti sociali sui sistemi di comunicazione e dalla discussione sull’organizzazione del lavoro. È necessario andare oltre i tabù ideologici, occorre aprire lo spazio di contrattazione collettivo, previsto anche dalla Legge128 per dare dignità alla categoria e al lavoro dei rider attraverso l’applicazione di un Contratto Collettivo Nazionale (Trasporti o Commercio).
Dalle parole del Commissario Straordinario eletto dalla Procura di Milano è emersa l’intenzione di ricostruire per Ubereats una maggiore equità operativa e strutturale. Un obiettivo comune a cui tutti auspichiamo come rappresentanti dei lavoratori.
Abbiamo preso l’impegno come Rider X i Diritti di condividere linee guida e proposte per ampliare le tutele dei lavoratori in direzione della regolamentazione dell’intero settore del fooddelivery entro novembre 2020.
La strada per i diritti è aperta, tocca noi attraversarla.
Yesterday afternoon we were received as Deliverance Milano and Rider x i Rights network by the judicial administrator of Ubereats. Among the topics of the meeting we asked for the establishment of a telephone number, an e-mail address and a chat dedicated to support workers.
In our opinion there is only one way to break down the hired workers: trade union rights must be recognized for the riders starting from the comparison between the social partners on the communication systems and the discussion on the organization of work: it is necessary to go beyond ideological taboos, we need to open space of collective bargaining, also provided for by law 128 to give dignity to the category and work of the riders through the application of a National Collective Agreement (Transport or Commerce).
From the words of the Extraordinary Commissioner elected by the Milan Public Prosecutor’s Office, the intention emerged to rebuild greater operational and structural equity for Uber Eats. A common goal that we all hope for as workers’ representatives.
We have made the commitment as Rider X the Rights to share guidelines and proposals to extend workers’ protections towards the regulation of the entire food delivery sector by November 2020.
The road to rights is open, it’s up to us to cross it.
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