Brigata Franca Rame, fase 2 al via!
Call per volontari e volontarie!!
Non di solo pane… Subito reddito, welfare e diritti per tutte/i!
Durante il primo lockdown, come Brigata Franca Rame della Camera del Non Lavoro, abbiamo deciso di attivarci per affrontare il disastro socio-economico frutto della crisi Covid, combinando la raccolta e distribuzione alimentare gratuita alle persone in difficoltà del Municipio 1, 7 e 8 con i nostri sportelli telematici di assistenza/consulenza sulle questioni del lavoro (casse-integrazioni, licenziamenti, vertenze…) e di welfare (richiesta di bonus, tasse, gestione delle pratiche fiscali).
Lo abbiamo fatto nell’idea che la semplice “assistenza ai poveri” e/o le azioni di “solidarietà” fossero pratiche lodevoli, fondamentali nell’immediato e giuste, ma insufficienti e poco incisive sul lungo periodo e che dal punto di vista politico, al contrario, bisognasse inserire il nostro operato in una più generale azione volta a rivendicare con nettezza e conquistare con urgenza: un reddito universale per tutte e tutti maggiori tutele ed incentivi per i giovani.
Anche per questo abbiamo preso parte e portato avanti la campagna nazionale “Reddito di quarantena” insieme con tanti gruppi in tutto il Paese, manifestando davanti alla Prefettura, all’INPS e a Confindustria, contestando con forza le lungaggini e l’insufficienza delle misure economiche adottate dal Comune di Milano, strappando tavoli di conciliazione alle aziende, sostenendo gli scioperi e sperimentando forme di casse di resistenza in soccorso dei precari licenziati.
Tutto questo perché siamo sempre stati tra coloro che inquadravano “l’emergenza Covid” come una crisi economica che ci avrebbe travolto ancora più di prima, in particolare in una città come Milano fondata da decenni sulla precarietà e sulla rendita, schiacciata dal carovita e ostaggio di dinamiche immobiliari-finanziarie devastanti.
In questo nuova fase della crisi in cui molti nodi stanno venendo al pettine in tutta la loro cruda e rabbiosa drammaticità sociale decidiamo quindi di riarticolare la nostra strategia di azione e di riattivare la Brigata Franca Rame, sia per continuare a supportare le tante famiglie che abbiamo incontrato in questi mesi, sia per offrire sostegno e aiuto sindacale attivo ai tanti soggetti che stanno sprofondando nella povertà a causa della gestione economica governativa e regionale.
Con l’aiuto dei nostri attivisti abbiamo deciso di potenziare, con un centralino telefonico sempre disponibile per 5 giorni a settimana, i nostri sportelli gratuiti di assistenza/consulenza fiscale e la nostra struttura sulle problematiche lavorative (insieme con il sindacato AdL Cobas) mettendo a disposizione un commercialista, avvocati del lavoro e il sostegno attivo alle vertenze e alle lotte.
Intendiamo praticare una mobilitazione permanente, continuando solo in minima parte le consegne alimentari e decidendo, alla luce della mutata fase politico-sociale, di concentrare le energie dei nostri volontari su azioni che non si accontentino di tamponare le tante disparità sociali della nostra città, ma che provino ad affrontarle, strappando nuovi diritti e nuovo welfare, anche metropolitano.
Lo faremo al meglio delle nostre possibilità, come nostra abitudine, dal basso, in modo totalmente autofinanziato e nella piena autorganizzazione, insieme con i tanti soggetti con cui da mesi continuiamo a mobilitarci (dai lavoratori della sanità agli insegnanti, dal mondo della logistica a quello del precariato cognitivo, agli studenti universitari e delle superiori, alla galassia sfaccettata delle partite IVA) e con le tante/i con cui condividiamo da anni percorsi di attivismo o che vorranno cominciare a costruirne con noi.
Non c’è più tempo da perdere, la contro-offensiva sociale di Confindustria e del Governo è pienamente in atto e così anche è aperta la partita politica decisiva sulla destinazione degli ingenti fondi del Recovery Fund: non possiamo permettere che i drammatici costi sociali di questa ennesima crisi vengano scaricati ancora una volta su precari e sfruttati.
Riconquistiamo un futuro lontano da povertà e precarietà!
Unisciti anche tu alla Brigata Franca Rame!
Scrivici a alla pagina Facebook della Camera del Non Lavoro, partecipa alla formazione e dai la tua disponibilità per turni agli sportelli e consegne alimentari.
Passa se puoi alla Camera del Non Lavoro in via A. Volta 22 (piazzale Baiamonti) a Milano.
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