Presentazione Libro “Orso, scritti dalla Siria del Nord-Est” di Lorenzo Orsetti

10 settembre, ore 18,30 @ Lambretta, via Edolo 10.

‘ORSO, Scritti dalla Siria del Nord-Est’, edito da Red Star Press, in collaborazione con Blackcandy Produzioni, è un libro che riporta i pensieri di un giovane uomo di 33 anni che ha deciso di lasciare la sua Firenze per unirsi tra le fila degli uomini e delle donne che hanno combattuto e sconfitto l’autoproclamato Stato Islamico insidiatosi in Iraq e in Siria, fino alla caduta dell’ultima roccaforte del califfo Abu Bakr al Baghdadi nel marzo 2019. Una caduta, quella di ISIS, che combacia con l’uccisione di Orso avvenuta pochi giorni prima durante un giro di ricognizione.

A due anni dalla sua uccisione da parte dei miliziani di ISIS sul fronte di Baghuz, nel governatorato di Deir Ezzor nella Siria del Nord (Rojava), la famiglia di Lorenzo “Orso” Orsetti ha deciso di pubblicare gli scritti, le lettere e le memorie nel corso dei 18 mesi in cui è rimasto tra le fila delle Unità di Protezione Popolare (YPG). Per far conoscere non solo chi era Tekoşer, il combattente, ma anche e soprattutto Lorenzo, un fiorentino partito in guerra sposando una causa più importante anche della sua vita.
Il libro, curato dal padre di Lorenzo, Alessandro Orsetti, raccoglie gli scritti del giovane dal settembre 2017, quando partì per sostenere il progetto di liberazione e autodeterminazione del popolo curdo nella Siria del nord-est, al 18 marzo 2019, giorno della sua morte.

Il libro verrà presentato dal padre di Orso, in collaborazione con la Comunità Curda Milanese.
I proventi delle vendite del libro, che troverete durante l’iniziativa, saranno utilizzati per realizzare un ambulatorio pediatrico a Kobane.

Parteciperà all’iniziativa anche il CISDA (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane). Con la rinascita dell’Emirato Islamico dei Taliban annunciato dopo una rapida marcia verso la capitale Kabul a seguito della decisione di Usa e Nato di lasciare l’Afghanistan, il CISDA con la collaborazione di associazioni e gruppi locali ha fin da subito attivato una rete di protezione per attiviste e donne.
Con un lavoro che dura da più di 20, in collaborazione con diverse associazioni tra cui RAWA (Revolutionary Association of the Women of Afghanistan), il Cisda ha finanziato – tra le altre cose – la realizzazione di una tipografia ed un centro culturale per alfabetizzazione, e una casa di prima accoglienza per le donne che subiscono violenza domestica e di genere.
Un progetto che, con il ritorno dei talebani, ora rischia di venir interamente smantellato.

Parleremo di tutto questo con le attiviste del progetto, per capire insieme cosa possiamo fare e come portare avanti la solidarietà internazionale.

L’evento

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