Lambretta stories 2012-2014

Continuiamo a ripercorrere la storia del centro sociale Lambretta con le sue vicende tra il 2012 e il 2014.
24 NOVEMBRE 2012

Il collettivo decide di rientrare nelle villette di Piazza Ferravilla. Nel mese che ha seguito il primo sgombero, le villette erano tornate luogo di spaccio e di degrado. Con coraggio i militanti del collettivo decidono di ripartire da zero con i lavori all’interno dello spazio per poterlo riaprire il prima possibile al quartiere.

L’articolo sulla rioccupazione comparso ai tempi su MiM

La conferenza stampa dopo la rioccupazione di Ferravilla nel Novembre 2012

2013-2014

I progetti all’interno delle palazzine di Piazza Ferravilla continuano per più di un anno andando ad opporsi a quella che sta diventando la Milano di Expo 2015, una città-vetrina in cui gli spazi sociali vengono spazzati via uno dopo l’altro per fare spazio a speculazione e devastazione del territorio.
Arriva la notizia che il centro sociale è di nuovo sotto sgombero, il collettivo reagisce alle minacce organizzando due campagne: “Thanks Aler” e “Io Lotto col Lambretta”.

Volantinaggio contro la minaccia di sgombero

26 AGOSTO 2014

In agosto arriva il secondo sgombero delle palazzine, compiutosi al termine di una resistenza che si protrae fino alla sera sia per strada che sul tetto. Il collettivo deve lasciare le palazzine con la promessa che in città si tornerà a parlare del Lambretta.

All’alba del 26 Agosto 2014 avviene lo sgombero definitivo dalla villette ALER di Piazza Ferravilla.

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