Fascisti cacciati dall’Università Statale di Milano

Stamattina un gruppo di militanti della lista neofascista “Azione Universitaria”, erede del FUAN, sezione giovanile del MSI, ha ottenuto il permesso dal rettore dell’Università, Elio Franzini, per tenere un banchetto e volantinare all’interno della sede di via Festa del Perdono.

A un giorno dal corteo per il 50° anniversario della strage di piazza Fontana, in cui, per un bomba esplosa per mano fascista hanno perso la vita 17 persone e un centinaio sono rimaste ferite, le studentesse e gli studenti universitari hanno percepito come una forte provocazione la presenza di una lista neofascista all’interno dell’Università e autonomamente hanno agito per allontanare i militanti di estrema destra, che sono stati scortati fino alla fine della via dalla polizia che puntualmente li accompagna e li difende.

Qui di seguito riportiamo un testo scritto dalle studentesse e dagli studenti antifascisti che hanno continuato a presidiare l’Università dopo l’accaduto:

“Questa mattina era presente nella sede di via Festa del Perdono dell’Università Statale di Milano un banchetto dell’associazione Azione Universitaria, nota sigla neofascista che comprende le sigle Studenti e Libert@, Lega Universitaria e la sezione giovanile di Fratelli d’Italia. Azione Universitaria è la diretta erede del FUAN, organizzazione studentesca del MSI (partito fascista della Prima Repubblica). Le posizioni che esprimono sono xenofobe, nazionaliste, antiabortiste e patriarcali; da qualche tempo provano a costruirsi un’agibilità politica e sociale negli spazi universitari, sia tentando la via elettorale all’interno dei consigli dell’ateneo, sia attraverso la propaganda tramite banchetti e iniziative pubbliche. Ai suoi eventi questa lista invita a parlare vari esponenti della destra radicale italiana: solo l’anno scorso hanno inscenato un dibattito durante il quale Mario Borghezio ha avuto modo di straparlare a proposito di “supremazia della razza” (anche se, sottolineiamo, studentesse e studenti hanno cacciato lui e Azione universitaria tutta dalla sede di Scienze Politiche). Anche oggi gli studenti antifascisti hanno risposto immediatamente e spontaneamente cacciando i fascisti nonostante fossero scortati dalle forze dell’ordine. Ogni volta che ci saranno queste intrusioni (anche quando autorizzate), gli studenti saranno pronti”.

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2 risposte a “Fascisti cacciati dall’Università Statale di Milano”

  1. alfredo simone ha detto:

    Brave/i campagne/i della Statale! L’unica piccola modifica che farei è questa :”Soprattutto a un giorno dal corteo per il 50° anniversario della strage di piazza Fontana, in cui, per un bomba esplosa per mano fascista hanno perso la vita 17 persone e un centinaio sono rimaste ferite, le studentesse e gli studenti universitari hanno percepito come una forte provocazione la presenza di una lista neofascista all’interno dell’Università e autonomamente hanno agito per allontanare i militanti di estrema destra, che sono stati scortati fino alla fine della via dalla polizia che puntualmente li accompagna e li difende.

  2. alfredo simone ha detto:

    Ovviamente “campagne/i” è un refuso…

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