[Basta sgomberi] Una lettera a Paolo Limonta

 

imbucareRiprendiamo una lettera aperta comparsa su Fb sulla questione spazi sociali e sgomberi.

 

Caro Paolo Limonta
ho fatto una campagna elettorale nel 2011 (mi viene da pensare spesso purtroppo) insieme a tanta gente entusiasta e che credeva nelle parole e nelle promesse di Sindaco e politici che oggi lavorano per e con lui.
Io ne ricordo una, ma che sta lasciando in molti l’amaro in bocca.
NIENTE PIU’ SGOMBERI.

L’annuncio dello sgombero di ZAM e Lambretta è la conferma che questa amministrazione non ha fatto un passo avanti rispetto a quelle precedenti del centrodestra. La scuola in disuso da troppi anni e OCCUPATA da ZAM NON è a rischio di crollo. Ho dato il mio supporto questa domenica alla cucina di ZAM per un’evento di 3 giorni e ho potuto vedere con i miei occhi un posto accogliente, sicuro e pieno di gente, giovani, bambini, mamme papà e persone meno giovani che trovano in questi spazi un’alternativa ai pochissimi spazi pubblici in cui ci si può arricchire e condividere saperi. Non era questo l’obiettivo di Pisapia?!!

ZAM come altri CSA organizzano iniziative che le amministrazioni pubbliche non offrono e che sono una ricchezza che il Comune si ritrova gratuitamente e senza fare nessuno sforzo economico.

Il Comune cosa fa? Sgombera con una scusa a dir poco imbarazzante.
C’è un progetto su questa scuola che parte il giorno dopo, ma dico il giorno dopo e non anni dopo come il Teatro Lirico o i tanti spazi abbandonati e lasciati vuoti per mancanza di fondi?
O Forse mancano le persone volenterose che li usano?
Bene vorrei informarVi che le persone volenterose che vogliono usare questi spazi esistono.
E tu lo sai.

E il Comune che fa? SGOMBERA!
UN COMUNE A VOCAZIONE FASCISTA… visto che ha fatto più sgomberi dell’amministrazione Moratti in cui lo sceriffo De Corato ha sciolto le briglie alle forze dell’ordine per sgomberare anche gli oratori se avesse avuto la possibilità.
Un Comune che si rifugia dietro a tecnicismi per non farci vedere il lato oscuro di Carmela Rozza e tutti i politici del PD che come lei non hanno mai amato l’attivismo e la filosofia dell’autoganizzazione, della condivisione, dell’autoproduzione e del recupero di spazi pubblici abbandonati, in disuso senza progetti imminenti per questi beni comuni.
Ma allora tutte le pippe sui beni comuni dove sono andate a finire?
Prima di tutto c’è la burocrazia e poi l’arroganza di chi non è in grado di sostenere l’autorganizzazione che produce cultura, saperi, servizi sociali, spazi di condivisione in cui tanti ragazzi si ritrovano per non perdersi nelle strade di quartieri periferici a spacciare droga o a farsi di droga pesante.
Invece il Comune cosa fa?
SGOMBERA.

Io sinceramente sono basito di fronte a questi annunci, soprattutto perchè questa amministrazione aveva PROMESSO: MAI PIU’ SGOMBERI.
Invece la storia si ripete.
lo spazio verrà sgomberato e tornerà ad essere inutilizzato, abbandonato e per anni oggetto di discussione per politici fancazzisti.
Io credo che ZAM non abbandonerà la sua strada e troverà un’altro spazio pubblico abbandonato e si accerterà che sia sicuro come questa scuola per la quale ha fatto fare dei rilievi da archietetti e ingegnieri e… guarda guarda tutti hanno dato parere positivo per l’agibilità.
Ma quelli sono tecnici rossi, i tecnici di Carmela ROZZA e Pisapia sono ammaestrati da De Corato e daranno una versione dei fatti differente.

Non credo che scrivere tante parole possa portare a dei risultati positivi.
Se avessi tempo e palle andrei sul tetto di quella scuola a difenderla insieme ai ragazzi che ho conosciuto allo ZAM, bravi ragazzi che da queste esperienze imparano a vivere, ad autorganizzarsi, a condividere saperi, a fare cultura con poco e niente, senza aiuti pubblici e soprattutto ad uscire da probabili vicoli ciechi senza futuro e carichi di droghe pesanti che li annullerebbero per tanto tempo.

E il Comune che fa?
SGOMBERA.

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