[DallaRete] NoTav, l’Europa ai giudici: “Per noi processo inutile”

 

liberi-680x383“Abbiamo la presidenza della Commissione Europea, non so se c’è qualcuno in aula per questa Commissione Europea che, peraltro, ha fatto pervenire uno scritto dove sostanzialmente dice che non è interessata granché alla cosa”, afferma il presidente della Corte d’Assise di Torino, come risulta dalle trascrizioni di udienza del 22 Maggio.

La “cosa” è il processo in cui la Procura di Torino accusa 4 militanti NoTav di aver agito con finalità di terrorismo con gravi danni all’immagine dell’Italia e dell’Unione Europea, imputazione che prevede fino a 30 anni di carcere per aver danneggiato un compressore in un cantiere dell’alta velocità a Maggio del 2013.

Si tratta dell’unica vera notizia fin qui del processo iniziato il 22 Maggio, ma che i giornali non hanno pubblicato. Anche dal tono e dalle parole usate dal giudice si capisce che all’Europa di questo processo importa nulla, anzi che lo considera inutile.

Il deposito delle trascrizioni impone di parlarne in un processo intentato con il consenso di tutte le forze politiche e di tutti i mezzi di informazione. Quante volte ci hanno fatto passare di tutto dicendo: “Ce lo chiede l’Europa”. Ecco adesso l’Europa fa sapere attraverso la sua massima istituzione che non gliene frega nulla.

Intanto, dal Dicembre scorso, i 4 imputati sono detenuti in un regime di articolo 41bis di fatto, carcere durissimo. E per giunta in un momento di opere pubbliche sotto tiro dei magistrati ovunque, gli appalti del Tav continuano a essere gli unici “onesti e trasparenti” del paese.

E’ una storia classica da emergenza infinita che dura da decenni e dove la procura agita fantasmi del passato per sostenere una incredibile qualificazione giuridica di un fatto di cui si sarebbe dovuto discutere in un tribunale e con gli imputati a piede libero.

I media sono complici consapevoli di questa situazione.

Stavolta l’Europa per lor signori conta meno di nulla. 

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