[DallaRete] Renzi assediato a Brescia: corteo, blocchi stradali, cariche di Polizia e fronteggiamenti

 

B1gM01NCAAEIOD-Nella giornata di lunedì 3 Novembre il Presidente del Consiglio Matteo Renzi fa tappa a Brescia per far visita agli industriali locali che lo hanno invitato alla loro assemblea annuale che si tiene all’interno dell’ azienda “Palazzoli”.

Contro lui e le politiche del suo governo due gli appuntamenti lanciati in città: realtà del movimento antagonista bresciano, in particolare CS Magazzino47 , KSL e Associazione Diritti per Tutti, hanno lanciato l’appuntamento per le 9 alla fermata della metropolitana “Casazza”, mentre categorie della Cgil, in particolare la Fiom, con realtà politiche e sociali bresciane (Lista Tsipras, Sel, Prc, Pcl, SA , Centro Sociale 28 maggio e Coordinamento Intersindacale) si sono date appuntamento nel piazzale della Ori Martin .

Prescritto dalla Questura di Brescia il presidio in via Palazzoli 31, proprio di fronte all’ingresso della fabbrica, annunciato dal Coordinamento Intersindacale nei giorni scorsi.

LA DIRETTA DELLA GIORNATA:

Ore 12.15: La manifestazione si dirige verso piazza Loggia.

Ore 12: il corteo antagonista è giunto alla rotonda di via Veneto e si dirige verso il centro della città. Dopo la notizia della fuga di Renzi la decisione è quella di proseguire con un corteo selvaggio verso il centro.

Ore 11.50: Renzi è fuggito dalla Palazzoli: compagni e compagne ci hanno chiamato e lo hanno avvistato di gran lena sulla strada che conduce verso la Val Trompia (in direzione opposta al suo prossimo appuntamento nel bresciano ,a Rezzato). Ha preso la tangenziale che da Concesio porta verso il lago d’Iseo, e scortato da diverse automobili con tutta probabilità ha poi ripreso la tangenziale Sud deviando il percorso di diversi km per evitare le contestazioni e i blocchi in città.

Ore 11.40: Il corteo si dirige verso via Franchi. Si susseguono gli interventi dalla testa del corteo.

Ore 11.30: Durante il blocco stradale tra via Oberdan e via S. Bartolomeo ci sono stati momenti di tensione. La Polizia ha bloccato la strada con diverse camionette e agenti, rendendo impossibile il passaggio.

Ore 11.20: Bloccata via Oberdan, arteria che porta verso la tangenziale.

Ore 11.10: Il corteo è ripartito. Sono almeno 400 i manifestanti che si dirigono verso la tangenziale ovest per tentare di bloccare l’uscira di Renzi che è ancora all’interno della Palazzoli.

Ore 10.50: Diversi lavoratori e lavoratrici hanno accolto l’invito e un corteo, con presenza almeno raddoppiata rispetto alla precedente, è ripartito dall’ingresso della Palazzoli con l’obbiettivo di raggiungere la tangenziale e bloccare l’uscita del Presidente del Consiglio.

Ore 10.45: Il corteo antagonista torna davanti all’ingresso (dal quale Renzi non è entrato e non uscirà dato che utilizzerà una uscita sul retro aperta per l’occasione) per invitare gli operai a unirsi loro per cercare di bloccare realmente l’uscita del Presidente del Consiglio dalla fabbrica.

Ore 10.40: Il corteo antagonista invita a tornare verso il presidio Fiom/Cgil per unire tutti i manifestanti e andare a bloccare l’uscita di Renzi e dell’autorità dalla Palazzoli.

Ore 10.30: La manifestazione indetta dalla Fiom e altre categorie Cgil (Fp, lavoratori conoscenza…) rimane davanti alla Palazzoli e non segue il corteo antagonista.

Ore 10.27: Altro fronteggiamento tra forze di Polizia e corteo antagonista.

Ore 10.25: Il corteo antagonista si dirige verso il centro del quartiere di San Bartolomeo e vuole bloccare la tangenziale per ostacolare l’uscita di Renzi. La Polizia però per impedirlo manganella e carica. 

Ore 10.20: Il corteo antagonista riparte. Obbiettivo: ostacolare l’uscita di Renzi e delle autorità.

Ore 10.10: la situazione torna alla normalità dopo che è stato rafforzato il blocco di Polizia.

Ore 10: Giunto nei pressi della Palazzoli il corteo antagonista tenta di aggirare la Polizia per bloccare la tangenziale Ovest ed ostacolare l’uscita di Renzi. La forze di Polizia caricano e manganellano, ma la testa resiste. 

Ore 9.50: Il corteo partito dalla metro Casazza ha deviato dal percorso.

Ore 9.40: Giunto al blocco di Polizia all’incrocio Via del Gallo-via Palazzoli il corteo partito dalla Ori Martin. Qui si tiene una assemblea.

Ore 9.30: Partito anche il corteo promosso da CSA magazzino47, KSL e associazione Diritti per Tutti dalla fermata metro Casazza.

Ore 9.10: Il corteo è partito dalla zona Ori Martin, come ci racconta Rosangela della redazione, ed è diretto all’ingresso principale della Palazzoli dove la Cgil ha indetto una assemblea.

Ore 8.45: Svelato il trucco: le autorità e gli ospiti più importanti sono stati dirottati ad una entrata secondaria, posta sul retro della Palazzoli, dalla quale accedono direttamente dalla Tangenziale Nord. Una strada chiusa fino a ieri ma aperta e utilizzata per evitare le contestazioni.

Ore 8.15: Completamente militarizzata la zona, con una sorta di zona rossa attorno alla Palazzoli, disposta dalle forze dell’ordine, presenti in gran numero.

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