[DallaRete] Rifugiati – La situazione a Budapest e Bicske
Siamo arrivati questa notte in stazione a Budapest, passando da Bicske, un paesino a 40 km limitrofo dove da ore oramai un treno di rifugiati era bloccato dalla polizia ungherese.
La situazione che stiamo trovando parla di un fenomeno epocale, non riconducibile e interpretabile con le lenti classiche del sistema migratorio. Oltre 3000 persone sono ferme da giorni a dormire in condizioni disumane, e stanno lottando per la loro libertà.
Che poi è la libertà di tutti e tutte.
Siamo qui a sostenere queste persone, uomini donne e tanti bambini.
Stiamo a vedere cosa succede questa mattina.
A breve aggiornamenti.
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Le immagini da Bicske stanotte.
Prima di esser allontanati siamo riuscite ad entrare in stazione.
Sembra che Bicske sia usata come base operativa a 40 km da Budapest per identificare e dividere le persone per o lasciarle libere o per essere portate nel “centro d’accoglienza”, che non capiamo ancora dove sia collocato, ma che , dalle foto viste e non solo, più che centro d’accoglienza sembra essere un carcere a cielo aperto.
A breve aggiornamenti
dal profilo FB RivoltaPVC Marghera
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