[News] Dopo 38 giorni lo sciopero alla Dielle tiene e rilancia!

10414896_310359155755291_7897072504594021847_nLA DIELLE costretta a rinunciare alla politica degli esuberi. Gli operai ricacciano indietro i licenziamenti politici.

Non è certo il momento di bilanci definitivi su una battaglia che imperversa da ormai 40 giorni. ma è certo che oggi, di fronte alla verifica della politica istituzionale rappresentata dal tavolo in Prefettura (convocato d’urgenza dopo i due giorni consecutivi di blocco e scontro con le forze dell’ordine davanti ai cancelli della fabbrica), gli
operai si portano a casa la rinuncia dei padroni a perseguire la strada degli esuberi.

La Dielle è così costretta ad accettare la linea della Cassa integrazione a rotazione e cioè la linea di mediazione proposta dagli operai del SI.Cobas in sciopero permanente dal 18 Maggio.

Nessuno si illude che la storia finisca qui. E d’altra parte nessuno ha questa intenzione. La battaglia e le vie da percorrere saranno senz’altro lunghe e tortuose. Come previsto e per certi versi auspicabile d’altronde.

Sarebbe infatti fatale illudersi che l’azienda rispetterà i patti, che concederà aumenti salariali (per ora solamente promessi) e rinuncerà alla prospettiva di eliminare il sindacato dalla fabbrica.

Ma è altrettanto sicuro che questo intento sarà per loro estremamente più difficile che, in ogni caso, nulla resterà come prima, che la coscienza e l’unità di classe abbiano fatto in questi 40 giorni di battaglia un serio passo avanti, e che il regime schiavistico praticato per anni abbia finalmente subito un colpo mortale.

Oggi come ieri si balla davanti ai cancelli, orgogliosi della battaglia intrapresa.

Oggi, diversamente da ieri, nessun operaio avrà più intenzione di delegare ad altri al gestione del proprio presente e del proprio futuro

Ringraziamo tutti i solidali per il sostegno generoso e determinato ai guerrieri di Cascina de Pecchi e li invitiamo a non abbassare la guardia, a non pensare che sia giunto il momento di dormire “sugli allori” e a mantenere quindi alto lo sforzo per trasformare la vittoria politica di oggi in risultati concreti e tangibili per domani

La lotta continua

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