[News] Revocata la sala della Provincia ai fascisti, la mobilitazione continua!

antifascismo1[ULTIM’ORA: Il convegno di Forza Nuova si terrà presso Milton Hotel Milano – Via Enrico Annibale Butti, 9.]

 

Riportiamo una delle agenzie che circolano in rete in questo momento in relazione alla revoca della Sala Corridoni della Provincia di Milano a Forza Nuova.

Da parte nostra crediamo utile semplicemente precisare alcune cose:

-il costante utilizzo di motivazioni tecniche, giuridiche, formali, con le quali a volte si motivano le prese di posizioni di blanda avversità alle iniziative fasciste è una delle cose più indegne, vergognose, paracule che possano esistere. Noi crediamo che il fascismo di debba contrastare in quanto tale e non solo se si trovano i cavilli formali per farlo senza rivendicarselo e se si viene “costretti” a farlo.

-la mobilitazione tempestiva, diretta e autonoma degli antifascisti milanesi è la vera responsabile della revoca della sala, a cominciare dal coraggioso e fondamentale protagonismo degli studenti.

-le voci, assolutamente informali e delle quali quindi ovviamente attendiamo la conferma, secondo cui la Questura di Milano avrebbe comunque rassicurato Forza Nuova con un amichevole “la sala ve la troviamo noi”, non solo la dicono lunga sul reale ruolo di Via Fatebenefratelli in questa città, confermano anche ciò che sempre si è detto e dimostrato da tanti anni a questa parte: fascisti e polizia sono due facce della stessa medaglia.

-le mobilitazioni previste per la giornata di domani sono ovviamente confermate, anzi a maggior ragione lo sono ancor di più dopo la notizia della revoca della sala: non solo per dimostrare che la mobilitazione antifascista non si accontenta di questa revoca, soprattutto per vigilare rispetto alla possibilità che Forza Nuova e i suoi simpatizzanti non siano in circolazione liberamente per il centro della città!

 

Questo il testo di uno dei lanci d’agenzia relativamente alla revoca della sala:

In merito alla richiesta pervenuta a Palazzo Isimbardi da parte del Consigliere Metropolitano della Lega Nord, Ettore Fusco, di poter concedere una sala della Provincia di Milano per un convegno organizzato da forze politiche europee di destra a Milano sabato prossimo, il presidente della Provincia, Guido Podestà, “preso atto delle dichiarazioni del Consigliere metropolitano Fusco, che ha oggi precisato che non prenderà parte in alcun modo a tale incontro, ha revocato immediatamente la concessione della sala”. L’iniziativa di Forza Nuova, annunciata nei giorni scorsi, era stata autorizzata dalla Provincia perché la sala di via Corridoni era stata chiesta dal gruppo della Lega. Una decisione che aveva sollevato le proteste anche del sindaco Giuliano Pisapia.
“Il Regolamento per l’uso delle sale della Provincia di Milano – dichiara Podestà – è molto chiaro a riguardo e afferma che gli spazi e le sale devono essere concessi ai Gruppi consiliari, gratuitamente, tre volte l’anno per l’organizzazione di convegni, congressi, incontri, riunioni, manifestazioni e cerimonie. Detto questo, poiché lo stesso Consigliere mi informa ora che non solo non parteciperà come gruppo della Lega Nord a tale manifestazione, ma nemmeno ha mai pensato di parteciparvi in alcun modo, ritengo doveroso annullare tale richiesta e non concedere l’utilizzo della sala”.
“Ho sempre avuto e sempre avrò il massimo rispetto per la Storia, la Cultura e le tradizioni del nostro Paese. Chi mi conosce sa perfettamente quale sia il mio pensiero rispetto ad avvenimenti che hanno tragicamente colpito la nostra Storia e di cui portiamo nel cuore ancora tanta angoscia. Siamo stati promotori, in questi cinque anni, di importati momenti in questo senso: dai viaggi della Memoria con i ragazzi delle nostre scuole ad Auschwitz, Mauthausen e alle Foibe affinché i nostri giovani non dimentichino mai la tragedia e la sofferenza causata a milioni di persone da parte di tutti i totalitarismi, ai momenti di commemorazioni delle vittime della Shoah al Binario 21, fino alle Borse di studio che abbiamo dato in questi anni agli studenti che hanno partecipato al concorso da noi promosso sugli anni di Piombo”. (19 dicembre 2014)

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