12 dicembre: strage di piazza Fontana, Pinelli assassinato e Valpreda innocente
A cinquantasei anni dalla strage di piazza Fontana, ricordiamo la matrice fascista di quell’attentato, la morte di Giuseppe Pinelli e l’ingiusta persecuzione contro gli anarchici. Non si tratta di un esercizio rituale, ma della necessità di leggere il presente attraverso le continuità che lo attraversano.
Il clima politico odierno ripropone elementi che si pensavano definitivamente superati: figure istituzionali provenienti dalla tradizione del Movimento Sociale, aggressioni neofasciste nelle scuole e nei quartieri, il ritorno di linguaggi identitari come Dio, Patria e Famiglia riformulati in Patria, Impresa e Merito.
Parallelamente assistiamo a una crescente fascistizzazione dello Stato: ieri le bombe colpivano le lotte di studenti e lavoratori, oggi leggi securitarie e misure repressive tentano di soffocare il dissenso nelle scuole, nei luoghi di lavoro, a chi esprime solidarietà ai popoli oppressi, a chi desidera vivere una vita senza discriminazioni, contro ogni voce e pensiero critico.
Questa deriva si intreccia con le logiche di guerra che attraversano il sistema internazionale. Il riarmo generalizzato, la competizione tra potenze e la retorica militarista alimentano nuovi conflitti e nuove disuguaglianze. I genocidi in Palestina, così come in Congo e Sudan, mostrano le forme estreme di un ordine globale fondato sulla forza, sull’estrazione e sull’impunità.
In questo scenario; nazionalismi, sovranismi e narrazioni tossiche, imposte con l’occupazione e/o l’annichilamento degli organi di informazione e della cultura, amplificano paura, esclusione e consenso autoritario. Bloccare tutto, oggi, significa bloccare le complicità economiche, politiche e simboliche milanesi, italiani e occidentali in questi scenari.
Il 12 dicembre non è solo memoria, ma scelta politica: opporsi a fascismo, genocidio, guerra, razzismo e repressione significa collocarsi dalla parte giusta della storia.
Invitiamo quindi le organizzazioni politiche e sindacali, il movimento, le associazioni, le anime e le persone che incarnano una Milano partigiana, antirazzista e anti sessista, al corteo del 12 dicembre 2025 in piazza XXIV Maggio dalle ore 18.30 nel 56° anniversario della strage di piazza Fontana, per ricordare Pinelli, Valpreda e Saltarelli.
Per le adesioni scrivete sulla pagina Fb Memoria Antifascista oppure a memoria.antifascista@gmail.com
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