43 anni fa la strage di Bologna

Sono passati 43 anni dalla strage alla Stazione di Bologna e la memoria di quella e di altre stragi che insanguinarono il paese in quegli anni va mantenuta viva.

Alle 10,25 del 2 Agosto 1980 una bomba ad alto potenziale devasta la sala d’aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna facendo crollare un’intera ala del fabbricato e seppellendo sotto le macerie decine di persone. E’ un sabato e quindi la stazione, uno degli snodi ferroviari più importanti d’Italia è piena di passeggeri e turisti in viaggio per la penisola.

L’esplosione provoca 85 morti e 200 feriti. L’impressione, in un paese già colpito da diversi episodi stragisti, è fortissima. Chiunque si ricorda precisamente cosa stava facendo nel momento in cui fu raggiunto dalla notizia della carneficina nel capoluogo emiliano. Le prime voci che parlano dell’esplosione di una caldaia vengo presto smentita dalla dura realtà.

La prima pagina de “La Stampa” del 3 agosto 1980.

Bologna mette in piedi una gara di solidarietà potentissima e sarà capace di riempirsi in maniera inverosimile per i funerali delle vittime qualche giorno dopo.

Le indagini batteranno la pista del terrorismo nero andando a condannare, dopo un lungo iter processuale, gli esponenti dei NAR Fioravanti, Mambro, Ciavardini in via definitiva e più recentemente Cavallini e Bellini in via ancora parziale.

Qui un brano degli Offlaga Disco Pax in ricordo di quel giorno:

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