La Milano che non dimentica in corteo per Dax

Più di 1.500 persone in corteo ieri nell’anniversario dell’omicidio sotto i colpi di lame fasciste di Davide Cesare.

La notte del 16 marzo 2003 Davide “Dax” Cesare e due altri militanti antifascisti Alex e Fabio vengono accoltellati dalle lame dei Morbi, due fratelli e un padre con simpatie fasciste. Le condizioni di Davide appaiono subito gravissime. Mentre i soccorsi tardano ad arrivare già in via Brioschi, luogo dell’accoltellamento, inizia ad arrivare una quantità spropositata di Forze dell’Ordine. Dax viene trasportato al vicino ospedale San Paolo dove la però la notizia della sua morte sconvolge amici e compagni che erano accorsi sul luogo per avere notizie delle sue condizioni. La reazione arrogante degli uomini in divisa presentatisi in massa all’ospedale fa da scintilla a una notte di violenze e sistematica caccia all’uomo nei confronti degli antifascisti e antifasciste recatisi al San Paolo provocando moltissimi feriti, anche gravi.

I giorni dedicati al ricordo di quei fatti sono diventati un momento importante per il movimento milanese che ha visto il succedersi e il passarsi il testimone della memoria tra almeno tre generazioni di antifascisti e antifasciste.

E così, nel pomeriggio di ieri, ci si è ritrovati in via Brioschi dove la commemorazione è iniziata con letture dedicate a Ilaria Salis, antifascista detenuta in Ungheria e alla tragica vicenda palestinese. Ogni anno infatti, la memoria di Dax è riuscita a coniugarsi con i fatti di più stringente attualità che caratterizzavano il nostro mondo.

Attorno alle 16,30, dopo che una corona di fiori è stata posta sopra la lapide che ricorda Davide, ha iniziato a strutturarsi un corteo che, dopo essere passato di fianco alla consueta blindatura che “difende” il Commissariato di Polizia di via Tabacchi è risalito per corso San Gottardo raggiungendo la Darsena.

Da qui il serpentone a proseguito verso il carcere di San Vittore per ritornare verso il Ticinese giungendo alla fine in via Gola, meta classica delle manifestazioni del 16 marzo e luogo dove Dax abitava.

Purtroppo gli anniversari tragici per il movimento nel mese di marzo non sono finiti. Domani cadrà infatti l’anniversario dell’omicidio di Fausto e Iaio, giovani militanti del centro sociale Leoncavallo assassinati da mani tuttora sconosciute la sera del 18 marzo 1978 e la cui commemorazione è prevista per domani dalle 17 in via Mancinelli al Casoretto.

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