Marcia per la Giornata Mondiale per l’aborto libero, sicuro e gratuito
28 settembre: ma serve ancora una giornata mondiale per l’aborto libero sicuro e gratuito?
In più di 20 Stati al mondo l’aborto non è ammesso in alcuna circostanza, nemmeno quando si presentino rischi per la salute e per la vita delle donne interessate.
In altri 18 paesi l’aborto è legale ma solo in caso di pericolo di vita, pochi contemplano anche l’aborto per stupro e gravi malformazioni del feto.
In altri 51 paesi, l’aborto è legale solo se autorizzato per seri motivi sanitari o terapeutici.
E in Italia?
Sì, in Italia, in teoria, l’aborto è legale fino alle dodici settimane di gravidanza.
No, in pratica l’aborto non è garantito.
Perché il 67% (il 100% in alcune regioni) dei medici è “obiettore di coscienza” e si rifiuta di fare il proprio lavoro.
Perché quasi il 50% degl* anestesist* sono obiettor*, e lo stesso vale per il personale non medico.
Perché i consultori sono in seria difficoltà, senza più finanziamenti e per la maggior parte spariti.
Perché non si investe sull’educazione sessuale nè sulla contraccezione gratuita.
Perché l’aborto farmacologico nei consultori e negli ambulatori, secondo le linee guida del Ministero e dell’OMS, è ancora un miraggio in quasi tutte le regioni. E addirittura in molti ospedali non è nemmeno previsto l’aborto farmacologico.
Noi non vogliamo giustificare i nostri aborti con nessun*.
Noi non vogliamo essere obbligatə a prenderci “un periodo per pensarci bene”.
Noi non vogliamo trovare ciellini negli ospedali pubblici a cui ci rivolgiamo.
Noi non vogliamo sentirci dire che se scegliamo la maternità, non saremo assuntə o saremo licenziatə.
Noi non vogliamo sentirci dire che se non scegliamo la maternità, siamo incompletə.
Noi vogliamo essere liber* di scegliere.
Vogliamo molto più della legge 194, che non tutela il nostro diritto all’aborto.
Vogliamo difendere la 194 di fronte agli attacchi di un governo cattofascista che vorrebbe eliminare anche quel poco che c’è.
Nei luoghi pubblici non vogliamo crocifissi, ma diritti e dignità.
Il 28 settembre scendiamo in piazza in tutto il mondo. Non Una Di Meno in tutta Italia.
A Milano ci metteremo in marcia per l’aborto libero sicuro e gratuito: h.19.00 corteo dalla Darsena a piazza Fontana!
Non Una Di Meno Milano
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