Migranti – La situazione al confine di Como/Chiasso – Ultimi aggiornamenti
Qui le due lettere inviate dai migranti di Como alla cittadinanza e alla Prefettura per raccontare la loro storia e spiegare le condizioni in cui vivono e i loro obiettivi.
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Due video di riflessione sulla situazione dei migranti in questo Agosto 2016.
Nel primo un attivista del Progetto 20K parla di un vero e proprio “modello Ventimiglia” che si sta imponendo come modus operandi statale nella gestione dei flussi di profughi. Nel secondo alcune riflessioni sulla situazione al confine di Como/Chiasso.
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Articolo in continuo aggiornamento.
Ieri a Como stazione blindata e identificazioni alle frontiere.
In questa estate 2016, dopo Ventimiglia e il Brennero, anche il confine di Como-Chiasso con la Svizzera è diventato un punto caldo per la questione migrazione.
Gli Svizzeri hanno blindato la frontiera rendendo di fatto impossibile la prosecuzione del viaggio verso i paesi del Nord per centinaia e centinaia di migranti che fuggono da fame e guerre con veri e propri rastrellamenti alla stazione di Chiasso.
Centinaia di profughi, con l’appoggio di molte realtà e singoli solidali, vivono accampati nei giardini che si trovano fuori dalla stazione ferroviaria di Como San Giovanni.
Nella giornata di ieri le Forze dell’Ordine hanno schierato uomini in tenuta antisommossa in stazione per impedire ad alcuni gruppi di migranti di salire sui treni diretti verso il confine elvetico. A questo vanno aggiunti accurati controlli alla frontiera con fermo e identificazione di alcuni solidali.
Negli ultimi giorni, la pressione poliziesca è aumentata. Quando i solidali provano a montare delle nuove tende la Digos interviene per farle smontare. In alcuni casi, per impedire quest’azione, è stata addirittura schierata la celere. Lo scopo è probabilmente quello di gestire nella maggiora “tranquillità” possibile la creazione di un campo in Via Regina. Comune e Prefettura hanno infatti intenzione di allontanare i migranti dal centro cittadino. Una volta avviata la soluzione del centro di accoglienza, qualsiasi altra ipotesi sarà impossibile.
La situazione è comunque in continua evoluzione con un assemblea prevista al centro sociale Lambretta di Milano il 24 Agosto e un’iniziativa di lotta all’Ufficio immigrazione di Chiasso il 4 Settembre.
Di seguito alcuni articoli sull’evoluzione della situazione nelle ultime settimane. Continueremo gli aggiornamenti sull’evolversi della situazione.
–La situazione al confine di Chiasso
–Guerra al desiderio migrante. Deportazioni da Ventimiglia e Como verso gli hotspot
–Dove l’europa finisce è dove l’Europa può nascere
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