Milano non dimentica Piazza Fontana. Ama la libertà, rifiuta fascismo e razzismo

Domenica 12 dicembre cade il 52° anniversario della strage di Stato per mano fascista, alla Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana. Associazioni, realtà di movimento, collettivi studenteschi, organizzazioni politiche e sindacali, saranno in piazza per un corteo che attraverserà la città.
Con questo appello invitiamo tutte e tutti al corteo che partirà da Piazza Fontana alle ore 17,30.

Milano non dimentica Piazza Fontana.
Ama la libertà, rifiuta fascismo e razzismo.

La strage del 12 dicembre 1969 a Milano alla Banca Nazionale dell’Agricoltura, ha significato per il Paese uno dei momenti più drammatici della storia d’Italia. Non solo per le 17 vittime innocenti uccise dalla bomba, l’assassinio di Giuseppe Pinelli nei locali della questura di Milano e l’incarcerazione per anni dell’innocente Pietro Valpreda.
Piazza Fontana è stata anche il tentativo dello Stato di gettare il Paese in mano ai militari e ai fascisti portandolo a una deriva autoritaria, incapace di rispondere alle richieste di una società che chiedeva diritti e tutele.

Di recente abbiamo sentito politici eredi della storia dell’estrema destra eversiva, che fu protagonista della vera strategia delle bombe e del terrore, usurpare e stravolgere il concetto di “Strategia della tensione” per mistificare la storia nel tentativo di offuscare e cancellare la memoria.
Alla stessa strategia di confusione risponde il tentativo di invocare la similitudine tra le misure di protezione sanitaria e le leggi razziali emanate tra il 1938 e il 1939.

Nel frattempo il Governo Draghi (in profonda sintonia con Confindustria) ha portato avanti politiche neo liberiste assolutamente inadeguate nel gestire le crisi economico sanitarie in relazione alla pandemia. La scellerata gestione dei fondi PNRR per superare la fase attuale sarà il futuro indebitamento delle nuove generazioni, in compenso saranno utilizzati per l’industria degli armamenti, piuttosto che per il Welfare e la transizione ecologica

Il “feticcio del green pass è utilizzato (sia dal governo, sia in alcune piazze) come elemento di “distrazione di massa” per coprire le spalle ad un attacco generalizzato ai diritti e alle condizioni di vita e di lavoro: i licenziamenti all’ordine del giorno, gli attacchi ai salari e alle pensioni, la precarietà al limite della schiavitù, lo smantellamento della scuola e della sanità, tra le prime vittime della ri-organizzazione post-pandemia.

L’Europa è sempre più una fortezza di fronte al mondo che, già colonizzato, sfruttato, utilizzato come campo di battaglie di guerre per procura bussa alla porta per chiedere di entrare, o anche solo per chiedere accesso ai vaccini senza dover pagare la tassa al profitto, tramite i brevetti. In Libia migliaia di persone sono accampate di fronte alla sede dell’UNHCR e in Bielorussia le autorità europee si mostrano disponibili a costruire un muro(!) pur di bloccarne altre migliaia.

Nel 1969 proprio a fronte di un forte movimento operaio e studentesco, lo Stato ha scelto strategicamente la strada della repressione e la minaccia della svolta autoritaria, inaugurando ufficialmente l’unica vera strategia della tensione. Le condizioni non sono le stesse, ma la questione sociale, la battaglia per la giustizia, la libertà dalla violenza fascista continuano ad essere i terreni di cui ci parla la memoria di Piazza Fontana.

Ora più che mai, la pandemia ha amplificato il divario povertà – ricchezza e le ingiustizie globali, pensieri e azioni reazionarie si diffondono dentro questa interminabile crisi, sottraendo spazio alle lotte per un mondo migliore.

Adesioni:
Licia Silvia Claudia Pinelli
Memoria Antifascista
ANPI ATM Milano
Cantiere Milano
Collettivo ZAM
Collettivo Kasciavìt
Csoa Lambretta
Partito della Rifondazione Comunista
Partito Comunista dei Lavoratori
Sinistra Italiana
Centro Culturale Concetto Marchesi
Associazione Familiari e Amici di Fausto e Jaio
Associazione Amicizia Italia – Cuba circolo di Milano
Redazione Lotta Continua
Coordinamento Studentesco Azadî
Rete della Conoscenza Milano
Link-coordinamento universitario Milano
Unione degli studenti Milano e della Lombardia
ADL Cobas
Camera del Non Lavoro
Spazio di Mutuo Soccorso
Coordinamento dei Collettivi Studenteschi
ANPI Audrey Hepburn
ANPI Stadera
RAM Restauro Arte Memoria
Brigata Lena-Modotti
Studenti Tsunami
Associazione di Mutuo Soccorso Milano
I Sentinelli di Milano
Centro Politico Culturale Cumpanis Milano
Associazione Laicitalia
Democrazia Atea
Slai Cobas Provinciale Milano
APS El Pueblo
SGB Lombardia
Fuori Mercato, autogestione in movimento
Sial Cobas
Brianza Antifascista
Mediterranea Saving Humans – Milano
Naga ODV
Lato B – L’altro lato di Milano

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