Scontri a Istanbul, aggiornamenti da piazza Taksim [VIDEO]

Milanoinmovimento sta seguendo in diretta gli aggiornamenti da Istanbul. Le informazioni che vi proponiamo arrivano da svariate fonti in rete e dai nostri inviati sul luogo. Stay stuned!

Diretta streaming:

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Ore 11.00: Si parla del fatto che lo sgombero non sia stato effettuato nella notte perchè sembra si farà un referendum su Gezi Park. Le anime sono divise, c’è che dice che ‘unica via è resistere, chi prende il referendum com eoccasione di cambiamento. La piazza continua comunque a rimanere presidiata.

Ore 8.00: Le previsioni di sgombero all’alba sono state disattese. La polizia ha portato in piazza circa 20 autobus con le grate solitamente adibiti per gli arresti, 10 camioni per il ricambio d’acqua degli idranti, e han presidiato l’area tutta la notte.

23.48: E’ tutto pronto per lo sgombero. Migliaia di persone in piazza. Si crede che lo sgombero inizierà mattina presto.

Ore 22.20: La polizia è schierata tutta intorno a piazza Taksim e presidia una parte piazza in modo massiccio. Migliaia di compagni con caschi e maschere presidiano in cordone davanti agli sbirri. La piazza canta cori di Resistenza.

Ore 20.20: Gezi si ripopola. Migliaia di persone stanno convergendo in piazza

ore 19 circa: rinizia a scaldarsi la piazza

ore 16.18: La polizia ha preso il controllo di tutta la piazza ma non del parco. I manifestanti stanno costruendo altre barricate per difendere Gezi Park. Continua l’apparente calma, ma stasera ci sarà un nuovo appunatemnto di protesta.

Ore 11.28: In questo momento gli scontri si sono fermai. Ci sono 6 idranti che puntano su 6 diverse vie d’accesso. Ci sono 2 pullman della polizia da 50 posti da un lato della piazza e due dall’altro. Gezi Park non è stato sgomeberato e al posto degli stand che sorgevano all’entrata, ci sono barricate fatte da acchine ribaltate. In altre vie che si riversano sulla paizza, sul lato sinistro, ci sono ruspe bruciate

Ore 8 circa: Sono ripresi gli scontri in Piazza Taksim. stanotte i manifestanti hanno ripreso delle vie occupate dalla polizia nel corso della giornata. Barricate vengono abbattute e ricostruite con prontezza.

Ore 4 circa: gli scontri sono terminati. Il bilancio che risale alle 22 è il seguente:

Feriti:21 traumi cranici,11fratture multiple, 7crisi respiratoria,1crisi epilettica, 460 intossicati, 81 traumi per lacrimogeni e proiettili di gomma, 10 ustionati, 7fratture, 70 feriti gravi, 10 gravissimi in pericolo di vita.  Arresti:380 arresti,1600 fermi

Ore 2.20: Duri rastrellamenti. In questo momento gruppi da 7 o 10 poliziotti girano per Istanbul e chiunque trovino sulla strada viene picchiato e insultato.

ore 24 circa: La polizia continua l’attacco al parco ma per ora si resiste su due fronti.nn sono ancora entrati perlomeno sul fondo del parco, ma gli occupanti iniziano a portare via le cose. Centinaia di migliaia di persone si riversano nelle strade,decisi a non mollare.

Ore 11: La situazione è indescrivibile. Guerriglia urbana. Le forze dell’ordine tentano di entrare nel parco ma non riescono.

Ore 21:50 – Sembra che la polizia non stia più tentando di entrare a Gezi, ma che il lancio di lacrimogeni sia sempre più fitto. In piazza Taksim continuano gli scontri.

Ore 21:40 – La polizia sta cercando di entrare a Gezi. Chi c’è la paragona a una guerra.

Ore 20:30 – La polizia in questo momento ha sgomberato ancora la piazza, migliaia di lacrimogeni e idranti in azione.

Le voci sono discordanti ma il primo ministro dice che vuole sgomberare anche il parco, che comunque da oggi pomeriggio è costantemente bersagliato da centinaia di lacrimogeni, nonostante ci dormano migliaia di persone.
Le persone resistono da questa mattina alle 7.00 e non sono disposte a cedere.
Dopo 14 ore di scontri le persone aumentano, in piazza circa 200.000 persone.
Si vuoleriprendere la piazza!

Ore 20:05 – Scontri in piaza Taksim e nelle vie limitrofe. Le strade sono bloccate.

Ore 19.30 – La polizia attacca nuovamente i manifestanti per riprendere la piazza.

Ore 18.11 – Anche le barricate costruite dalla polizia in Harbiye District sono state oltrepassate dai manifestanti. Appuntamento alle 19:00 in piazza Taksim per una nuova manifestazione.

Ore 18:00 – Migliaia di persone affluiscono da Via Istiklal e Dolapdere verso piazza Taksim. La piazza è riconquistata!

Ore 17:40 – Centinaia di persone hanno superato le barricate della polizia attorno a Dolapdere. La polizia è stata costretta a ritirarsi dal lato di Talimhane. All’entrata di Gezi Park dal lato dell’Hotel Divan, si è formata una catena umana per proteggere e mettere al sicuro coloro che sono stati feriti dall’attacco della polizia. (fonte)

Ore 17:00 – Esplosione di gioia all’arretrare della polizia, i manifestanti ne approfittano per rinforzare le barricate. Migliaia di persone continuano a riversarsi per le strade.

Ore 16:18 – La polizia arretra, i resistenti si ricongiungono. Continuano gli scontri anche all’inizio di Cumhuriyet.

Ore 16:10 – I lacrimogeni raggiungono l’interno del parco, la situazione peggiora. Sfondato il fronte di resistenza sul lato sinistro, la polizia è alle porte di Gezi Park, scontri tutto intorno. I manifestanti stanno riorganizzando la resistenza. Nelle strade una folla di migliaia di persone continua a portare la propria solidarietà.

Ore 16:00 – Ahmet Ozdemir Aktan, presidente dell’Associazione dei medici turca, racconta ad Hurriyet che decine di feriti riportano traumi importanti alla testa, causati dai candelotti lacrimogeni. Cinque di loro sarebbero in gravi condizioni, uno è stato sottoposto ad operazione chirurgica.

Ore 15:50 – I nostri inviati ci raccontano che l’intera città è un campo di battaglia. Migliaia di persone continuano ad affluire nelle strade e nelle piazze, tantissimi cittadini battono le mani in segno di solidarietà, la resistenza non si ferma. A fuoco un ripetitore per cellulari e diverse vetrine rotte a causa dei lanci di lacrimogeni e dei rimbalzi di proiettili di gomma.BMe3YPNCIAEoH3G

Ore 15:40 – Da Twitter arriva la notizia che un manifestante sarebbe morto, colpito da un candelotto lacrimogeno (fonte). BMemB3tCYAAbtei.jpg large

983978_10201161547191989_1671577082_nOre 15:29 – Gli scontri tra manifestanti e polizia ad Instabul continuano ormai ininterrottamente da 9 ore. Dopo ripetuti tentativi di disperdere i manifestanti, la polizia sta avanzando in piazza Taksim con gli idranti, per rimuovere le barricate più volte ricostruite. Centinaia di persone continuano ad opporre resistenza nella piazza e in tutte le vie circostanti. Diversi feriti, soccorsi inizialmente nell’infermeria autorganizzata all’interno del parco, sono stati portati in ospedale.

Ore 15:20 – Il presidente dell’associazione di avvocati BAR si sta incontrando con il procuratore generale all’interno del palazzo di giustizia Çağlayan. Ci sono più di un centinaio di legali in attesa (fonte)

Ore 15:00 – Da twitter ci arriva la notizia che la polizia starebbe aggredendo anche operatori della stampa. Pubblichiamo questa foto che sembra confermare l’informazione.

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Ore 14:40 – La polizia lancia due flash bomb nella tenda Halkevleri in Gezi Park, un ferito (fonte). BMexAGGCcAALc3Z.jpg large

Ore 14:30 – Violenti attacchi ad Harbye e dintorni, nuovi lanci anche in piazza, alcuni lacrimogeni vengono rispediti indietro.

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Ore 14:10 – La polizia ha appena iniziato un nuovo lancio di lacrimogeni in piazza, disperdendo i manifestanti. Intanto dentro il parco è stata allestita un’infermeria per assistere i feriti.

Ore 14.00 – Secondo l’account Twitter di Anonymous sarebbero stati arrestati questa mattina 70 avvocati al palazzo di giustizia, mentre protestavano contro il governo e la violenza della polizia. E’ in corso il loro trasferimento alla centrale di polizia di Vatan.

Ore 13:50 – Nelle vie adiacenti a Gezi Park centinaia di solidali cantano e battono le mani avanzando verso la polizia, che risponde prontamente con i gas. Dopo pochi minuti i manifestanti si riorganizzano e tornano ad avanzare compatti. Intanto metà della piazza è controllata dalla polizia, l’altra metà è gremita di manifestanti che ricostruiscono le barricate e resistono.

600555_10201161097660751_183409120_nOre 13:30 – Colonne di fumo si alzano dalle barricate in fiamme. Camion ribaltati esplodono nelle vie intorno alla piazza. I manifestanti stanno cercando di resistere, alcuni ricostruiscono le barricate smontate.

Ore 13:10 – Piazza Taksim brucia sul lato destro di Gezi Park, scontri in tutte le vie vicine.

Ore 12:40 – Continuano gli scontri nelle vie del centro, a Istanbul. Migliaia di mani alzate corrono verso la polizia, che continua a sparare gas lacrimogeni in enormi quantità. Volano molotov nelle vie laterali.

Ore 11:30 – La polizia è riuscita ad oltrepassare alcune barricate, si è schierata da un lato della piazza e ha caricato i manifestanti per disperderli. Secondo un quotidiano locale ci sarebbero feriti.

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Ore 10:30 – Migliaia di lacrimogeni sparati dalla polizia rendono l’aria irrespirabile. La connessione e le linee telefoniche sono frequentemente sospese, ci arrivano saltuariamente aggiornamenti dai nostri inviati.

Secondo il primo ministro la polizia sarebbe arrivata in pace e sarebbe stata attaccata dalla piazza! Le forze dell’ordine si sono presentate in assetto anti sommossa con mezzi blindati e idranti.

Questa mattina alle 7:30 la polizia ha attaccato le barricate attorno a piazza Taksim, con l’intenzione di rimuovere i blocchi concedendo ai manifestanti la sola zona del parco.
La resistenza dura ormai da ore, alcune delle barricate resistono.

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2 risposte a “Scontri a Istanbul, aggiornamenti da piazza Taksim [VIDEO]”

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