Alternanza scuola-lavoro – Si apre il processo per la contestazione dell’anno scorso all’Assolombarda

Si apre domani il processo che vede 2 giovani studenti imputati per il blitz dello scorso Ottobre.

“Potrebbe esser peggio!”. “E come!?”. “Potrebbe piovere!”. Rumore di fulmine e pioggia che inizia a cadere.

Con questa citazione tratta da una delle scene più esilaranti di Frankenstein Junior si potrebbe descrivere questi primi giorni di Settembre 2018 per il mondo studentesco milanese.

Come se non bastassero le pessime premesse dell’iniziativa di Salvini contro “la droga nelle scuole” ieri si è assistito allo sgombero lampo (il quinto in meno di tre anni) della nuova occupazione di ZIP da parte dei ragazzi della Rete Studenti Milano.

Il Ministro era in città e in qualche modo bisognava compiacerlo…

In aggiunta a ciò domani, 12 Settembre, si apre presso il Tribunale di Milano il processo contro 2 giovanissimi studenti imputati a vario titolo di: resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale ed accensioni pericolose.

Il 16 Ottobre 2017, in un Autunno denso di contestazioni contro la Buona Scuola e l’Alternanza scuola-lavoro (costate abbastanza salate al movimento studentesco milanese a livello di denunce) un gruppo di una cinquantina di studenti si presentò in Via Pantano dove si trova la sede degli industriali lombardi per contestare lo sfruttamento cui sono sottoposti gli studenti nell’Alternanza scuola-lavoro.

Volarono le manganellate e ci furono alcuni feriti tra i giovanissimi contestatori.

Domani, a meno di un anno dai fatti, con i tempi ormai celerissimi cui ci ha abituato la giustizia milanese quando si tratta di contrastare i movimenti politici e sociali si apre il processo per quella giornata.

Gli studenti però non demordono e nel pomeriggio è prevista un’assemblea pubblica per lanciare il corteo del 5 Ottobre.

https://www.facebook.com/MilanoInMovimento/videos/1146034275530501/

Tag:
alternanza scuola-lavoro assolombarda contestazione processo Rete Studenti Milano studenti