Studenti vs. Alternanza scuola-lavoro – Denunce per la contestazione ad Assolombarda

Tre denunce per la contestazione ad Assolombarda del 16 Ottobre 2017.

Già settimana scorsa, in occasione della sentenza d’appello per i fatti della Regione del Dicembre 2013, scrivevamo che il mondo delle lotte studentesche milanesi era sotto la lente d’ingrandimento di Questura e Procura.

I fatti hanno contribuito a darci ragione e in questi giorni sono state notificate tre denunce per la contestazione ad Assolombarda del 16 Ottobre 2017. Gli studenti denunciati sono tutti giovanissimi ed i reati loro contestati sono resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale ed accensioni pericolose.

L’Autunno studentesco è stato caratterizzato da una forte opposizione all’Alternanza scuola-lavoro che moltissimi studenti considerano, non a torto, una vera e propria palestra di sfruttamento e precarietà in attesa che queste due condizioni si trasformino in una costante delle loro esistenze una volta terminati gli studi.

Assolombarda è stata uno degli obiettivi politici delle mobilitazioni autunnali così come alcuni dei brand che ricorrono maggiormente alla manodopera studentesca messa a disposizione con l’Alternanza.

Quel pomeriggio, pochi giorno la grande partecipazione al primo corteo studentesco dell’anno, una cinquantina di ragazze e ragazzi si mossero, come avevano già fatto qualche giorno prima, per contestare la sede degli industriali lombardi. Ad attenderli c’era però uno schieramento di Polizia in assetto antisommossa con caschi e manganelli.

Di qualche giorno fa sono le due denunce per l’occupazione di LUMe in Via Vittorio Veneto e di questi giorni i processi per l’occupazione di ZIP nel Dicembre 2015 e per la contestazione all’allora Ministro dell’Istruzione Giannini in Bicocca nel Maggio dello stesso anno.

Continueremo ad informarvi sulle evoluzioni giudiziarie di lotte sociali che, sempre più spesso, vengono trattate come semplici questioni “criminali”.

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