Contro fascismo, carovita, NATO e stato di guerra: la nostra resistenza è la lotta
25 Aprile 2023 a Milano: CONTRO FASCISMO, CAROVITA, NATO E STATO DI GUERRA:
LA NOSTRA RESISTENZA È LA LOTTA.
Oggi come ieri combattiamo il fascismo in tutte le sue forme, rivendichiamo la nostra storia contro chi vorrebbe cancellarla tramite revisionismo e mistificazione, facendola rivivere nel presente contro ogni forma di discriminazione, sfruttamento e prevaricazione.
Nessun Antifascismo di facciata, nessuna riconciliazione, nessuna pacificazione sociale.
Riconoscere il fascismo in ogni sua forma è il primo modo per combatterlo.
Antifascismo è antimilitarismo e antimperialismo: contro l’aumento delle spese militari e gli investimenti nell’industria bellica, lottiamo per un totale disarmo e per l’uscita dell’Italia dalla NATO. La guerra parte infatti anche dai nostri porti: produzione, esportazione e movimentazione di armamenti in tutto il mondo.
La guerra entra nelle nostre città: il potere di acquisto delle classi popolari è in netto calo a favore dell’aumento della quota di profitto di multinazionali, aziende di energia e grande distribuzione.
Antifascismo è opporsi alle strategie repressive dello stato, siano esse inedite: 9 anni di detenzione e 25.000€ di multa a chi occupa le case per necessità, carcere e multe no a 60.000€ per chi combatte contro la devastazione climatica; o collaudate: associazione a delinquere e 41 bis per chi lotta, devastazione e
saccheggio per chi manifesta.
Antifascismo è opporsi alle politiche migratorie che generano migliaia di morti in mare, espulsioni e ghettizzazioni: senza documenti e senza residenza non esisti e non esistono i tuoi diritti.
Antifascismo è lottare per i diritti sui posti di lavoro, salario e sicurezza mentre fascisti sono gli omicidi dei sindacalisti Adil Belakhdim, Abd Elsalam e Soumaila Sacko e i 1.000 omicidi l’anno sui posti di lavoro.
Antifascismo è solidarietà internazionalista verso tutti i popoli in lotta, alle partigiane e ai partigiani curdi dello YPG e YPJ, al popolo palestinese (perché antifascismo è anche antisionismo) così come ai
partigiani del Donbass.
Antifascismo è autodeterminazione, ovvero lottare contro chi vuole abolire il diritto all’aborto e discriminare chi non si conforma ai dettami di una società patriarcale e al suo modello di famiglia.
Antifascismo è denunciare il modello di scuola-azienda e la privatizzazione della sanità che portano da un lato all’umiliazione come strumento di crescita, agli attacchi squadristi nelle scuole e al fornire manodopera gratis alle imprese tramite l’alternanza scuola-lavoro, dall’altro all’educazione di un diritto alla salute basato sulla possibilità di spesa e quindi sulla classe sociale.
ANTIFASCISMO È ANTICAPITALISMO
Per questo in continuità con le 4 giornate di DAX lanciamo un 25 Aprile antagonista, di classe e capace di articolare l’antifascismo nel presente.
ORE 15,00 – PIAZZA CAVOUR
Assemblea per un 25 Aprile Antifascista e Anticapitalista
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