Kobane resiste – Non c’è nessuna riconquista da parte dell’Isis
Le notizie aggiornate sono queste. I convogli e i miliziani dell’ISIS sono entrate dalla frontiera di Mursitpinar verso le 4 di notte, dividendosi poi su tre fronti e facendo esplodere almeno 3 autobombe.
Oltre l’effetto sorpresa sembra che l’isis ha utilizzato divise militari diverse, anche quelle dello YPG e dell’esercito libero siriano. Dopo le esplosioni l’ISIS ha preso alcuni palazzi della periferia sud-est di Kobane, sparando nelle case sui civili. In quella zona continuano i combattimenti.
Questi palazzi sono completamente circondati dai compagn@ dello YPG/YPJ che puntano a liberarli nel più breve tempo possibile. Il numero dei morti tra esplosioni e combattimenti in corso è difficile da calcolare, si parla di almeno 40 morti e ci sono tantissimi feriti.
A Kobane non ci sono ospedali e i feriti stanno cercando di entrare in Turchia e andare verso gli ospedali delle città curde in territorio turco ma le autorità turche hanno chiuso la frontiera (la stessa da cui stamattina hanno fatto passare l’ISIS) e voci parlano di alcuni arresti tra i feriti da parte dell’esercito turco.
Siamo in attesa di nuovi aggiornamenti, bisogna anche capire se ci sono civili curdi nelle mani dell’ISIS. alle 14,30 è prevista presso la camera dei deputati una breve conferenza stampa da parte di Nessrin Abdalla – Comandante YPJ in italia in questi giorni.
TURCHIA STATO ASSASSINO
Biji Kobane, Biji Ypg/Ypj
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