No Tav – il “nuovo” disegno della magistratura contro il diritto alla resistenza

 

no tavLa criminalizzazione che sta avvenendo in Valsusa è una strategia ben precisa,che viene giocata su più fronti,con la volontà di distruggere una lotta popolare che da almeno due decenni si batte contro quest’opera inutile e nociva.

Questo è un attacco alla sua storia, fatta di un’immensa forza, costruita passo dopo passo da una comunità che si trasforma in movimento.

Un movimento capace di praticare conflitto continuando a costruire consenso, seppur cosciente delle difficoltà che via via la lotta assume quando cambiano le modalità, quando cambia la strategia repressiva.

Le pratiche valsusine e la forza della resistenza sono oggi oggetto di grande attenzione da parte della magistratura, cosciente quest’ultima della determinazione di un popolo che vuole espellere quel cantiere e l’apparato militare che lo difende.

Nell’ultimo periodo il salto di “qualità” della magistratura è la riprova della precisa strategia repressiva targata Caselli, che indaga alcuni compagni/e per terrorismo ed eversione.

La gravità di questi provvedimenti si commenta da sola, ma non ci basta provare dell’indignazione, il loro disegno potrebbe essere più grande e la ripetibilità di questa strategia potrebbe coinvolgere tutte le lotte.

Se questa modalità risulterà vincente sarà una sconfitta per tutti.

Da qui nasce la necessità di allargare il campo visivo e difendere il diritto alla resistenza, diritto che non ha giurisprudenza ma che si legittima nelle lotte.

Se la Valsusa diventa il banco di prova in cui la Procura può affinare i suoi strumenti repressivi, la ripetibilità sarà automatica, quindi l’assunzione di responsabilità comune è l’unica arma che si potrà definire vincente.

A prescidere da questo il movimento Notav non si arrende, continua la sua lotta con determinazione, ribadendo l’inutilità di quest’opera, resistendo.

Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò liberi.

Libertà per tutti i Notav.

ZAM – Zona Autonoma Milano

CSOA Lambretta

CASC Lambrate

Rete Studenti Milano

Milano in Movimento 

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