La Terra Trema – Verso la XII edizione
A dodici anni dalla prima edizione, il 30 novembre, 1 e 2 dicembre 2018, avrà luogo a Milano, presso il Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, La Terra Trema, Fiera Feroce di vini, cibi, cultura materiale.
Fossimo carne e corpo, dodici anni potrebbe essere età acerba, animo e viscere voraci da saziare per poter compiere l’atto stravolgente di crescere.
E in qualche modo lo siamo, carne e corpo famelici.
Ma siamo anche entità d’altra forma, comunque sia poliedrica, con alcune facce, non moltissime e qualcuno di noi, anche, veramente giovane, non lo è mai stato.
Per cui affrontare questo nuovo anniversario, questo dodicesimo anno di festa al Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito porta soprattutto considerevoli considerazioni, ragionamenti, elucubrazioni, messe in discussione. Non ve le risparmieremo.
Lo abbiamo scritto e pubblicato:
Dodici anni (di più) è un arco di tempo grande, per noi, per il mondo del vino, per le storie dell’agricoltura che abbiamo incontrato e accompagnato, per una manifestazione che continua a lavorare su se stessa e sul mondo a cui dà voce in autogestione totale.
Abbiamo cambiato e visto cambiare il panorama politico, culturale, economico, materiale che ruota intorno a vini e cibi di qualità, intorno agli ambiti agricoli, urbani e periurbani che lo generano o che lo affossano.
Vittorie e sconfitte. Rivoluzioni e appiattimenti. Conferme e smentite. Impegno spropositato e fuffa truffaldina.
Fasi, tendenze, mode. Crescite, consolidamenti, epopee. Intorno a vino e cibo abbiamo visto imbastire un ordito controverso e intricato.
Val bene la metafora per raccontare quel che accade intorno all’agricoltura contadina nazionale e a chi vuole assumerne le fattezze. Ficus watkinsiana altrimenti detto Fico strangolatore, arriva sulle altre piante dall’alto, trasportato dal guano di uccelli che ne hanno assaggiato i frutti. Trovato un pertugio tra i rami o nel tronco quel seme cacato comincia la sua vita parassita sulla pianta ospite sottraendole tutto, acqua, luce, ossigeno, nutrimenti; prendendone le forme con le sue liane avvinghianti arriva fino a strangolarla, privata d’ogni linfa vitale.
Fico strangolatore, nomen omen.
Il cibo, è assodato, è grimaldello, strumento efficace per le food policy nei food district delle cities of food.
Politiche sul cibo che per nulla riguardano la produzione ma solo la sua “vetrinificazione”. La sua messa in mostra in città esclusive, capitalizzate, privatizzate, per pochi, sempre per gli stessi.
Abbiamo parlato di vini e cibi per parlare di territori, di socialità, di piccole economie da tutelare con radicalità, con ardore.
Per questo i solchi che ci separano si sono fatti più evidenti, più profondi.
Per questo chiediamo si faccia una scelta. Le misure si sono accorciate, bisogna farci i conti. Per non rimanere avviluppati.
Nel nostro dirci ancora materia fecciosa e insolvibile, racaille, di questo sistema, altra cosa, lasciamo queste riflessioni per una nuova occasione di confronto nell’imminente edizione de La Terra Trema.
Perché a Milano, ce ne siamo accorti tutti, di vini, di cibo, di ristorazione e di agricolture c’è un gran parlare (e poi guadagnarci e poi sfruttare e poi speculare).
Perché azzerare la filiera, degustare con convinzione, acquistare consapevolmente, è evidente che non basta più.
Ritorniamo a invitarvi a passare a La Terra Trema il confronto è aperto.
Il programma è fitto, vignaiole/i, olivicoltrici/tori, contadine/i hanno molto da dire e sono parole poco patinate, il più delle volte.
Vi aspettiamo e Chiudiamo con un brindisi. Così si dice.
Se il primo calice lo portiamo in alto, ripensando a questa nostra storia e volendo celebrarla, lo consacriamo alla costellazione bizzosa che illuminava il Vicolo Cortazza, e poi dentro, il Circolo dei Contadini, il circulon. Là dove la Terra Trema è nata, tredici anni fa, per niente wine bar, per niente enoristoro. Nella periferia più agricola di Milano, nel cuore di Abbiategrasso, del Folletto25603, della sua occupazione di quartiere, alla Folletta, là dove nessuno osa gentifricare.
Alziamo questo bicchiere di vino pesante per Sette Pallottole, l’Autista del Bus, la Mamma di Giancarlo, la Bionda delle pulizie in Caserma, il Bassi, guardia giurata, per Pasquino il pugile.
In alto i calici.
Per questa popolazione spremuta, che si è consumata, che guardavamo ad occhi spalancati, anche con ammirazione.
Eroi persi nel vinaccio color nastro adesivo e bostik, nel Bertinotti, nel bianchino spruzzato. Con coraggio.
In alto i calici perché erano lì e a noi guardavano, stralunati a loro volta, mentre attaccavamo adesivi contro Tav e Tavernello sulle vetrate, mentre blateravamo di Veronelli, di politiche, agricolture, spazi occupati e ascoltavano, senza troppe domande, quel che avevano da dire Curcio, Bianchi, Tibaldi, Valvola Scelsi.
Per loro alziamo il calice, per quel luogo sconsacrato al bere male per offendersi, per farsi offesa, insieme, per catarsi.
“Siamo coloro che impastano, eppure non abbiamo pane,
siamo coloro che scavano il carbone, eppure abbiamo freddo.
Siamo coloro che non hanno nulla, e stiamo venendo a prendere il mondo”
Tassos Livaditis (1922-1988)
PROGRAMMA:
ANTEPRIMA
Venerdì 23 novembre 2018
Ore 21:15 Proiezione al Cinema Mexico | I VILLANI
La cucina popolare italiana attraverso quattro personaggi. Un documentario di Daniele De Michele.
Cinema Mexico, via Savona 57, Milano
Venerdì 30 novembre 2018
Dalle ore 15:00 alle 22:00 | DEGUSTAZIONI LIBERE
Assaggi, narrazioni e acquisti diretti dai produttori
Ore 17:00 Presentazione | SELVA, CASTAGNO. UN SOGNO BUCOLICO
Da dodici anni condividiamo la nostra storia con quella di un piccolissimo produttore di farina di castagne e col suo impegno caparbio nel domare un bosco e i suoi frutti.
Don Chisciotte da Fazzano di Fivizzano. Alessandro Cagnasso de La Bucolika.
Ore 22:00 Concerto in Foresta | GDG Modern Trio
Ore 22:30 Concerto al Baretto| Max Prandi, Danny De Stefani, Roberto Stefani
Ore 23:00 Dj set in Foresta | Stefano Ghittoni
Sabato 1 dicembre 2018
Dalle ore 15:00 alle ore 22:00 | DEGUSTAZIONI LIBERE
Assaggi, narrazioni e acquisti diretti dai produttori.
Ore 16:30 Incontro | L’OLIO. STORIE DI TERRA A PARTIRE DA UN MARE
Desideriamo capire a fondo le stratificate questioni che riguardano la produzione di olio extravergine di oliva, per questo abbiamo allargato lo sguardo verso un panorama più ampio, verso storie che avvengono sulle sponde del Mediterraneo, dalla Palestina fino a noi.
Partecipano Fareed Taamallah di Sharaka (Ramallah), Ivano Gioffreda di Spazi Popolari (Puglia), gli olivicoltori de La Terra Trema: Marco Noferi di Paterna, Tiziana Fabiani di Forra’pruno, Daniele Corrotti di Sàgona.
Ore 22:00 Concerto in Foresta | Giovanni Succi
Ore 23:00 Concerto al Baretto | Mr.T-Bone
Ore 23:00 Dj set in Foresta | Paolo Minella
Domenica 2 dicembre 2018
Dalle ore 13:00 alle ore 20:00 | DEGUSTAZIONI LIBERE
Assaggi, narrazioni e acquisti diretti dai produttori.
Ore 15:00 Bambin* | MA-CI-NI-AMO (ALLA MANIERA DEI PREISTORICI)
Mostra/laboratorio sui grani e la macinatura per bambini dai 4 ai 10 anni e visita alla mostra di patate. A cura di Raetia Biodiversità Alpine.
Ore 17:00 Incontro | L’ALMANACCO DE LA TERRA TREMA
L’Almanacco cartaceo de La Terra Trema, arrivato al suo decimo numero, viene presentato per la prima volta nel corso della manifestazione con un reading di Guido Celli.
Ore 20:00 Premiazione | RONCOLA D’ORO 2018
Proclamazione del/la vincitore/trice.
Ogni giorno
PIETANZE A FILIERA DIRETTA
In Teatro e nella Cucina Pop.
IDEM CON PATATE
Esposizione di cento varietà antiche di alta montagna italiane, svizzere e da tutto il mondo.
Allo Spazio GaliLeo
INGRESSO 10€ | sottoscrizione al progetto | calice da degustazione | catalogo
Matriix: Folletto25603
Al Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, via Watteau 7, Milano.
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